Lo studio austriaco Baumschlager Eberle si è occupato della progettazione di questo nuovo centro aeroportuale, pensato per assorbire i flussi di passeggeri in un nuovo edificio, e preparare l'aeroporto alla crescita futura. Una struttura elegante collega la nuova porta di accesso al terminal esistente, attraverso l'uso della linea curva.
Il lato settentrionale del primo stazionamento è dotato di otto posizioni di aggancio per aerei, a breve e media distanza, che prevedono anche la possibilità di accogliere colossi come l'Airbus A380. Il terminal corrispondente con una superficie di 76.000 metri quadrati ospita 72 banchi check-in, negozi e sale, così come l'accesso diretto ai parcheggi e alla stazione metropolitana.
Neutralità d'uso e flessibilità sono i temi centrali di questo intervento. Gli architetti hanno creato una struttura aperta che gestisce i flussi di persone, offre punti di orientamento, e rende il nuovo Skylink più di una semplice zona di transizione, attribuendo anche ai percorsi un forte carattere. Il tetto è l'elemento principale dell'impianto sia in termini progettuali che logistici, trasmettendo all'intero terminal un senso di coerente unità. "Trasparente, traslucido e luminoso", è il motto che ha guidato gli architetti nella progettazione di uno spazio che ha cercato di dare espressione il più possibile al tema della mobilità.
Cliente: Vienna International Airport VIE
Design: ARGE Itten Brechbühl, Baumschlager Eberle Wien ZT AG
Manager di costruzione: Drees & Sommer und FCP Fritsch, Chiari & Partner ZT GmbH
Architetto di progetto: Tim-Philipp Brendel Mitarbeiter
Architetto del paesaggio: Gabriele Kiefer D, Berlin-Kreuzberg
Ingegneria meccanica: ARGE HKL P VIE Skylink Ortner-Siemens-Axima
Ingegneria strutturale: ARGE Pauser-Thumberger
Impianto per la sicurezza: Ingenieurbüro Düh
Piano trasporti: VCE-Consult ZT GmbH
Area totale dei piani: 44.000 mq
Volume dell'edificio: 1.010.000 mc
Completamento: 2012
