Con Londra sullo sfondo e le Olimpiadi che si avvicinano, il numero 960 sceglie di riportare alla luce le Olimpiadi di Architettura che, tra il 1912 e il 1948, facevano sorprendentemente parte dei Giochi, insieme a concorsi di pittura, musica, scultura e letteratura. E ancora, il numero di luglio / agosto visita la nuova sede che Mass Studies hanno progettato per Daum Communications, l'equivalente sud-coreana di Google, che propone un ingegnoso sistema di costruzione a basso costo, in grado di dare vita a spazi complessi. All'avvicinarsi dell'inaugurazione della 13 ° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Domus raggiunge il direttore David Chipperfield, per discutere su tutto, dal significato del titolo della mostra all'amnesia in architettura.
Sommario:
Copertina 960
Illustrazioni di Kyungkyu Cho su suggerimento di Minsuk Cho di Mass Studies
Editoriale
Esercitare tra le righe. Minsuk Cho di Mass Studies
Op–ed: Il dna urbano di Londra
Deyan Sudjic
Journal
a cura di Elena Sommariva
Photoessay
Live Load Frank Abruzzese
Monumentalità modulare
Con il progetto per il nuovo quartier generale dell'azienda specializzata in servizi internet Daum Communications, Mass Studies dà vita a complessi spazi piranesiani, mettendo in rilievo le qualità materiche del calcestruzzo. Testo Sam Jacob. Foto Iwan Baan. A cura di Laura Bossi
Cinque domande per David Chipperfield
Alla vigilia della 13. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Domus incontra il direttore Sir David Chipperfield e il suo collaboratore Kieran Long. Testo Joseph Grima. Foto Carlo Biasia. A cura di Rita Capezzuto
Shard London Bridge
Più che un grattacielo, lo Shard di Renzo Piano è una città verticale frequentata ogni giorno da circa 8.000 persone, che trafigge con audacia e coraggio il già frastagliato skyline della capitale inglese. Testo Charles Holland. Foto Pedro Kok. A cura di Laura Bossi
Scalata allo Shard
Garrett, ricercatore universitario specializzato in geografia culturale presso l'università di Londra, ripercorre la sua ascesa alla torre più alta d'Europa e riflette sul valore dell'esplorazione urbana. Testo Bradley L. Garrett. Foto Otter, Yaz, Winch, Bradley L. Garrett. A cura di Laura Bossi
Unreal Estate
Alla vigilia dei Giochi olimpici, Justin McGuirk riflette sulle conseguenze politiche e sociali dell'incandescente mercato immobiliare di Londra e si chiede. Testo Justin McGuirk. Foto Niccolò Morgan Gandolfi. A cura di Rita Capezzuto
Serpentine Gallery Pavilion
Ogni anno, dal 2000, la Serpentine Gallery erige un padiglione temporaneo davanti alla sua sede, nei Kensigton Gardens di Londra. Ne sono stati costruiti undici, le cui tracce permangono come dati mnemonici nel progetto dell'edizione 2012. Testo Joseph Grima. Foto Pedro Kok. A cura di Laura Bossi
Giovani architetti in azione
Una nuova avanguardia di giovanissimi e dinamici architetti impegnati nel sociale sta cambiando la percezione della professione agli occhi dell'opinione pubblica. Testo Beatrice Galilee. Foto Richard Nicholson. A cura di Loredana Mascheroni
Silicon Roundabout
La crescita esponenziale delle start-up sorte attorno a Old Street Roundabout è un indicatore di come l'East End londinese sia diventato l'ecosistema tecnologico più importante al di fuori degli Stati Uniti. Testo Beatrice Galilee. Foto Richard Nicholson. A cura di Loredana Mascheroni
Passeggiata londinese
Testimone attento dello sviluppo architettonico e urbanistico di Londra, Italo Lupi racconta di come, troppo spesso, il tessuto urbano sia stato squarciato da interventi puramente speculativi. Testo Italo Lupi. A cura di Rita Capezzuto
Le Olimpiadi dell'architettura
Tra il 1912 e il 1948, i Giochi olimpici comprendevano anche le discipline artistiche. Architettura, pittura, scultura, musica e letteratura erano chiamate a concorrere, a pari dignità delle specialità sportive. Testo Julia van den Hout. A cura di Rita Capezzuto
Network: Movíl A47
Productora trasforma un camion in centro culturale, biblioteca mobile e luogo pubblico per infinite attività. Testo María García Holley
Inside Out Furniture
Da Rotterdam, Mario Minale e Kuniko Maeda continuano la loro ricerca sul processo di produzione degli oggetti comuni, per ridefinirlo in base a nuovi parametri. Testo Elise van Mourik. Foto Raoul Kramer. A cura di Loredana Mascheroni
Una sedia per tutte le stagioni
Tre anni di sperimentazioni hanno portato Olivares alla messa a punto della nuova OAC per Knoll, una sedia in alluminio leggerissima, per interni ed esterni. Testo Alexandra Lange. Foto Yoo Jean Han. A cura di Loredana MascheroniRassegnaMobili. A cura di Elena Sommariva
Panorama
A cura di Guido Musante
Cold Case
Agenzia delle linee aeree irachene, Londra. A cura di Luigi Spinelli
