Curata dallo stesso Scolari, Massimo Scolari: The Representation of Architecture, 1967–2012, è composta da 57 pannelli ognuno dei quali è dedicato a un progetto specifico o a un tema ricorrente nei lavori dell'architetto. La mostra mette inoltre in luce l'attitudine critica di Scolari nei confronti di alcuni tra i più radicati assunti dell'architettura, specialmente quelli che fanno riferimento alle relazioni tra rappresentazione architettonica e fisicità delle realizzazioni.
Per far meglio comprendere i processi costituivi la posizione teorica di Scolari, e per fissare alcuni momenti della sua traiettoria artistica, la retrospettiva si concentra, poi, su quei contesti nei quali, per primi, il suo lavoro ha avuto occasione di esprimersi: dalla sua esperienza di studente al Politecnico di Milano sul finire degli anni '60, alla sua collaborazione con Aldo Rossi dal '68 al '72, passando per la sua partecipazione all'esperienza de La Strada Novissima alla Biennale di Venezia del 1980 per finire con l'insegnamento, allo IUAV prima, dal 1973 al 2006, e a Yale , dopo, come Davenport Visiting Professor of Architecture dal 2006 ad ora.

Massimo Scolari: The Representation of Architecture, 1967-2012
Yale School of Architecture
Paul Rudolph Hall, 2nd Floor Gallery
180 York Street, New Haven, CT


