Dal cemento crudo alle plastiche ultraleggere, da forme compatte a insospettabili equilibri di pieni/vuoti, da miniaturizzazioni a fuori scala, i progetti in mostra impongono una serie di riflessioni attorno al ruolo chiave del design contemporaneo impegnato ad anticipare urgenze/bisogni/desideri sempre più colmi e complessi, chiamando gli autori a interrogarsi su qual è, e se c’è, il valore della creatività applicata a un prodotto. Con un allestimento peso piuma, il design si espone al crudo giudizio di un ideale ufficio internazionale dei pesi e delle misure, in un ininterrotto fluire di immagini che svelano quanto vale davvero al grammo un oggetto di design.
Catalogati seguendo puntualmente il loro peso, i progetti selezionati in 13.798 grammi di design trasformano lo spazio di Lambretto Art Project in una grande bilancia della creatività dove la ricerca dei materiali innovativi, l’attenzione al risultato estetico e la spinta all’innovazione sono i criteri di un’indagine che presenta progetti delle voci più significative del panorama internazionale del design, molti dei quali inediti per l’Italia.
13.798 grammi di design è: Atelier Oï, Barber & Osgerby, Big Game, Fernando e Humberto Campana, Louise Campbell, Michel Charlot, Matali Crasset, Olivia Decaris, Oscar Diaz, Ken Eastman, Freshwest, Konstantin Grcic, Gitta Gschwendtner, Martì Guixe, Richard Hutten, Sjoerd Jonkers, Max Lamb, Arik Levy, Ross Lovegrove, Xavier Lust, Maezm, Cecilie Manz, Ilaria Marelli, Johan Olin & Aamu Song, Peter Marigold, Ben McCarthy, Nendo, Marc Newson, Fabio Novembre, Polka, Karim Rashid, Adrien Rovero, Karen Ryan, Martin Saemmer, Inga Sempé, Richard Shed, Elisa Strozyk, Studio BetaTank, Usin-e, Anna Van Der Lei, Kiki van Eijk, Marcel Wanders, Robert Wettstein, Maciek Wojcicki, Michael Young.
Foto, dall'alto: BetaTank; Anna Van Der Lei; Maciek Wojcicki; Ilaria Marelli; Inga Sempé; Nendo; Polka