
La maniglia che potrebbe vincere il Compasso d'Oro
Come può il design parlare di cura? Questa maniglia si spinge oltre la sua funzione primaria e riscopre il valore simbolico del design.
Eros non è necessariamente sesso sfrenato o pornografia. Eros è passione e desiderio di felicità. Pervade il mondo degli oggetti con una sostanza che seduce e conquista. Anche nel mondo dell’architettura, del design e dell’arte, senza Eros non ci sono entusiasmo, passione, umanità, appagamento.











Secondo il direttore Michele De Lucchi l’Eros è “uno stato mentale ed è la migliore condizione possibile, il migliore strumento per entrare in contatto, mettere in rete gli otto miliardi di cervelli che compongono l'umanità oggi”. Beatriz Colomina si chiede cosa facciamo oggi a letto e cosa è diventata questa architettura orizzontale nella società del lavoro liquido. Mescolando linee curve tra l’organico e il neoparametrico, tre progetti recenti di MAD fanno pensare a termini come ‘sensuale’ e ‘sinuoso’. Nel 1968 Dante Bini incontra Monica Vitti e Michelangelo Antonioni: inizia così la storia di un’architettura. Tra le tante rubriche: “Anthropology” ospita una riflessione di Saskia Sassen su intermediazione e sistemi complessi; “Cinema” presenta il lungometraggio di Chris Kraus, un piccolo capolavoro poco visto che suggerisce che la passione non è tutto; in “On the couch” troviamo una conversazione con Lino Tagliapietra, l'ultimo dei grandi maestri vetrai italiani. La Rassegna di questo mese è dedicata agli Arredi per esterni.

Rigenerare lo spazio, riscoprire l’umano
Alla Milano Design Week 2025, la domusbreakfast@bocconi esplora il legame tra rigenerazione urbana e relazionale, con il design come strumento di connessione. Tra i protagonisti, Franke evidenzia il ruolo della cucina come spazio chiave per nutrire relazioni e rinnovare il tessuto sociale