Sala Comacina si affaccia sulla sponda occidentale del lago di Como, ed è un paesino in cui la stratificazione degli insediamenti umani, così come del paesaggio circostante, si è sviluppata nel tempo in sintonia con le conformazioni geomorfologiche del terreno.
Ne deriva, quindi, uno schema insediativo molto evidente, che parte dal lago con una grande densità urbana e si dirada verso la montagna e il bosco soprastante.
In questo contesto l’architetto Lorenzo Guzzini ha lavorato sulla ristrutturazione della mansarda di un edificio costruito negli anni ’90 senza particolari caratteristiche architettonico-tipologici e che nega il rapporto all’ultimo piano con il lago antistante.
Infatti, la composizione originaria del locale ignorava il contesto con le funzioni di servizio poste sul lato sud-est, bloccando le prospettiva verso il lago. La proposta restituisce alla mansarda il rapporto diretto con il paesaggio circostante arretrando la falda del tetto verso monte e aprendo verso lago una terrazza in lunghezza sul fronte.
Dopo aver eliminato i lucernari esistenti e regolarizzato gli elementi in copertura con la realizzazione di una linea vetrata verso nord-ovest, gli spazi funzionali sono stati raggruppati in un blocco centrale garantendo la ventilazione naturale incrociata e il doppio affaccio dell’appartamento. Internamente il rivestimento il legno chiaro e l’assenza di colorazioni artificiali gioca con la potente luce del giorno smorzandola e offrendo un’atmosfera unica che dialoga con il paesaggio che la circonda.
- Progetto:
- Mansarda Piffaretti
- Progetto Architettonico e Direzione Lavori:
- Lorenzo Guzzini
- Progetto Strutture e Direzione Strutture:
- Claudio Sosio de Rosa
- Cliente:
- privato
- Luogo:
- Sala Comacina, Como, Italia
- Anno di costruzione:
- 2020-2021