All’interno della più grande comproprietà parigina del 1970, situata a Le Marais, un ex data center cambia la sua vocazione. Firmato Ubalt Architectes, Le Grand Marais, è un appartamento di 250 mq che rievoca gli anni ‘70 tra esperimenti materici e di luce. Situato al piano terra, l’alloggio sembra non cercare alcun collegamento con l’esterno, isolandosi in una dimensione a sé stante. La zona cuscinetto di ingresso conduce a uno spazio immersivo e contraddittorio. Nonostante la quasi totale assenza di luce naturale, l’appartamento accoglie i suoi occupanti con una luce abbagliante.
Un ex data center diventa un appartamento sperimentale anni ‘70
Ubalt Architectes trasforma un data center in un appartamento ispirato agli anni ‘70 nella periferia parigina Le Marais. “Le Grand Marais” è uno spazio in cui plexiglass e tendaggi cangianti conferiscono una nuova percezione della realtà.
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
View Article details
- Sara Cerutti
- 28 gennaio 2021
- Parigi, Francia
- Ubalt Architectes
- 250 mq
- 2020
Il soggiorno diventa il fulcro della pianta, evocando un patio interno. Si tratta di un open space versatile e connesso che cambia ed assume nuove funzioni a seconda della vocazione, da living a spazio di lavoro. Inoltre, in questa zona è possibile osservare l’unico scorcio di luce naturale. Quattro finestre da tetto illuminano una fioriera che cinge una parte del soggiorno. La versatilità interessa anche le altre zone dell’edificio, come le camere da letto. Sono spazi privati flessibili e convertibili che si integrano con il resto del lotto. Queste stanze risultano essere i punti ciechi dell’appartamento. Tuttavia, la loro privacy non preclude la loro identità, diventando catalizzatori all’interno dello spazio sperimentale.
I protagonisti sono i materiali come il plexiglass, le cornici metalliche e le tende cangianti. Questi, insieme all’uso puntuale di colori vivaci, massimizzano la luce all’interno dell’appartamento cieco e ne definiscono lo spazio.
- Le Grand Marais
- Ubalt Architectes
- Frantz & Fritz
- Artisan Loft
- 250 mq
- Parigi, Francia
- 2020