Linguaggi opposti collidono in un ufficio a Tokyo

Il designer Tomomi Narita progetta uno spazio flessibile e multiuso in cui si mescolano arredi e sensazioni contrastanti.

Il contrasto tra materiali nobili e poveri, maestosi e grezzi, antichi e contemporanei dà carattere all’ufficio Place171, progettato dal designer Tomomi Narita a Tokyo. Pavimentazioni di cemento, boiserie di legno, muri di intonaco scrostato, mobili di antiquariato… sono giustapposti in un ambiente flessibile e innovativo.

Place 171 non ha un una destinazione d’uso definita e può essere utilizzato come ufficio, per riunioni o eventi differenti. Lo spazio è diviso in tre zone distinte ma interconnesse: una sala principale dominata da un lungo bancone, che può servire da bar o essere utilizzato come tavolo da lavoro; una stanza da pranzo con affaccio sullo skyline di Tokyo, che può diventare indipendente grazie a una parete mobile; un ufficio privato, che è spazio nobile del progetto.

Le collisioni tra le diverse anime dello spazio lo rendono accogliente e inclusivo, con la speranza di generare nuove connessioni tra una varietà ampia di persone.

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