Milano Design Week

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Il meglio delle Scuole di Design alla Milano Design Week

Una selezione di cinque progetti fatti dagli studenti per la Milano Design Week 2019. 

ECAL Ring my bell

Dato che gran parte dell’annuale settimana del design di Milano è dominata dai lanci di prodotti e dalle presentazioni dei marchi, le innumerevoli mostre di scuole e accademie ha sempre l’effetto di  una boccata d'aria fresca. Quest’anno, i progetti di ricerca spaziano da indagini approfondite sul commercio online ad approcci speculativi alle nuove tecnologie di comunicazione, fino a  semplici esplorazioni di oggetti domestici sottovalutati. Abbiamo raccolto cinque tra progetti i più interessanti delle scuole di design europee.

Design Academy Eindhoven
Nel loro intervento a Milano Design Week, alcuni ex studenti della Design Academy di Eindhoven si sono concentrati sulla mastodontica piattaforma di e-commerce Alibaba. Il progetto, a cura di Joseph Grima e Martina Muzi, traccia i molti modi in cui Alibaba – descritta dai curatori come “piattaforma Internet, sistema di chat, istituto finanziario, social network, servizio di cloud computing, portafoglio digitale, driver di istruzione e innovazione e rete logistica quasi indescrivibilmente vasta che collega città, porti e villaggi in tutto il mondo” – si è così profondamente radicata nella vita quotidiana di quasi metà del globo. La mostra illustra come l'influenza di Alibaba sulla vita contemporanea sia diventata ingestibile: dai villaggi rurali di Taobao spuntati in Cina come centri di produzione per la vendita al dettaglio, fino all'ingerenza globale orchestrata dal fondatore Jack Ma.

Accademia Reale Danese
Il progetto di KADK per Milano Design Week assume un approccio personale con la mostra “Different Bodies,” uno sguardo sul bisogno di diversità nel design. “Spesso percepiamo e trattiamo il corpo umano come una figura media di dimensioni standard quando, in realtà, ogni corpo è diverso”, spiega il testo di accompagnamento. La mostra conduce i visitatori attraverso un labirinto interattivo che mette alla prova le nostre prospettive sulla forma, le dimensioni e la bellezza estetica, spingendoci a ripensare il nostro approccio al design.

Royal College of Art
Per mostra presentata a Ventura Future, il Royal College of Art di Londra ha guardato a un futuro non troppo lontano. In previsione dell’introduzione del 5G tra tre o cinque anni, gli studenti hanno creato una serie di oggetti che dovrebbero “aiutare a gestire un futuro intelligente... perfettamente connesso grazie a una profonda integrazione della tecnologia”. Le proposte sperimentali includono un contenitore a raffreddamento attivo per il trasporto di vaccini alimentato dal movimento umano, un asciugacapelli modulare che può essere sostituito e ricostruito e SafeSound, un dispositivo auricolare crittografato che impedisce l’accesso fraudolento ai dati sensibili da parte dell’ambiente circostante.

Geo-Design: Alibaba
La mostra “Geo-Design: Alibaba. From here to your home” creata dagli studenti della Design Academy Eindhoven. Foto Nicole Marnati

ECAL
La mostra di ECAL ha dato nuova vita a uno degli elementi più sottovalutati della casa moderna: il campanello. Sotto la guida di Stéphane Halmaï-Voisard, gli studenti del primo anno del corso di design industriale sono stati incaricati di sviluppare nuove suonerie per un oggetto altrimenti comune usando le leggi della fisica - movimento, attrito, interazione - come punto di partenza per i loro progetti. Dalle note tintinnanti al suono del rullante, mentre gli studenti esploravano inedite versioni del campanello l'aspetto musicale del design è balzato in primo piano. Il risultato è una galleria invasa da una cacofonia di suoni, mentre i visitatori interagiscono con una mostra deliziosa e solo apparentemente semplice.

Accademia di belli arti, architettura e design di Praga
La presentazione dell'Accademia di belle arti, architettura e design di Praga ha assunto la forma di un distributore automatico sovradimensionato che fa di tutto, dal disegnare il nostro ritratto fino a offrirci una birra ceca ghiacciata. Ispirato al futuristico gioco da studio R.U.R - Rossum's Universal Robots di Karel Čapek, il quale, con suo fratello Josef Čapek, ha inventato il concetto di robotica - il progetto è stato concepito come punto d'incontro tra abilità artigianale e tecnologie digitali automatizzate. Oltre a disegnare e versare bevande, la macchina si impegna in performance temporanee in cui decora sul posto, con tecnologia digitale per aerografo gestita da software, dei cristalli Moser fatti a mano.

Immagine di apertura: La macchina ispirata dallo studio futuristico R.U.R alla Milano Design, Accademia di belli arti, architettura e design di Praga. Foto di Tomas Zumr

Scuola:
Design Academy Eindhoven
Mostra:
Geo-design: Alibaba. From here to your home
Curatori:
Joseph Grima e Martina Muzi
Indirizzo:
via Marco Aurelio 21, Milano
Scuola:
Accademia Reale Danese
Mostra:
Different Bodies di KADK
Indirizzo:
via Pastrengo 7, Isola Design District, Milano
Scuola:
Royal College of Art
Progetto:
Prodotti di design
Indirizzo:
via Tortona 54, Ventura Future, Milano
Scuola:
ECAL
Mostra:
Ring my bell
Luogo:
Spazio Orso 16
Indirizzo:
Via dell’Orso 16, Milano
Scuola:
Accademia di belli arti, architettura e design di Praga
Mostra:
Studio Robotico R.U.R
Indirizzo:
via Tortona 54, Ventura Future, Milano

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