Un serie paralumi che indagano l’intangibilità della forma

Un progetto dove i volumi geometrici sono caratterizzati da fili cadenti che si alternano con la luce.

Negli ultimi anni il designer austriaco Laurids Gallée si è distinto per l’utilizzo della resina come protagonista principale dei suoi progetti nei quali la serie di Tralucid è diventata la produzione più iconica e rappresentativa di questo designer. Osservando il lavoro di Gallèe, notiamo che gli oggetti da lui progettati sono il risultato di una metamorfosi di alcuni elementi come il materiale e volumi geometrici, che vengono reinterpretati in diversi momenti attraverso una sintesi creativa di tipo additivo.

Laurids Gallée - Patras
Dettaglio della collezione Patras di Laurids Gallée. Foto di Mathijs Labadie.

Questo modus operandi può essere riscontrato anche nel suo ultimo progetto Patras, dove l’utilizzo del neon tubulare e delle corde viene riscontrato anche nella lampada Ad Mensam realizzata dallo stesso Gallée per il progetto Schloss Hollenegg for Design. Nella nuova serie Patras, Gallée abbandona l’utilizzo della resina e la sua rigidità morfologica per dedicarsi a quella che lui definisce l’intangibilità della forma. Questo progetto consiste in una serie di paralumi dove i volumi geometrici sono caratterizzati da fili cadenti che vanno ad alternarsi con la luce. Dunque, i corpi tessili contrapposti alla luminosità del neon generano una sorta di illusione materica facendo focalizzare l’attenzione sui tre elementi distintivi del progetto: luce, forma e materia che vengono racchiuse in una cornice progettuale di carattere fiabesco.

Ultimi articoli in Design

Ultimi articoli su Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram