Il collettivo di artisti Altereality sogna un database cutaneo

Tactag è uno strumento per immagazzinare i dati digitali direttamente sulla nostra pelle.

TACTAG, Biological Intimate Memory.

Progetto: Altereality studio.

TACTAG, Biological Intimate Memory.

Progetto di Altereality studio.

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Post-metabolism.

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Altereality fondato dal duo Shihan Zhang e Qinqin Yang, è uno studio cinese multi-disciplinare che lavora tra arte, design e tecnologia. Secondo le loro analisi, con l’avvento del 5G ogni persona, perlomeno della società occidentalizzata, crea una quantità di dati online ogni giorno pari quasi a 150 GB e le tecnologie e infrastrutture finora utilizzate non saranno più capaci di contenere questa quantità di materiale digitale.

Tactag, esposto per la prima volta a San Francisco al Gray Area Artist Showcase, è un progetto che riflette sul potenziale trasformativo che la tecnologia sta assumendo nei confronti della stessa biologia umana. Nella loro narrazione le persone avranno la necessità di archiviare mensilmente i propri dati in un cloud fisico direttamente sulla loro pelle, e liberare lo spazio per continuare ad archiviare materiale.

Le co-fondatrici dello studio descrivono i loro lavori come design speculativo. Lo scopo è quello di aumentare la coscienza dell’impatto che le tecnologie stanno avendo sul nostro corpo. Durante un’altra installazione interattiva, Post-metabolism, gli spettatori sono stati invitati ad indossare dei gadget fatti di muschio o di alghe, materiali capaci di assorbire CO2 efficacemente e rilasciare O2 pulita, trasformando le persone in strumenti alternativi di fotosintesi per contribuire al rallentamento del riscaldamento globale.

  • Tactag
  • Altereality.studio
  • Gray Area Artist Showcase
  • 2019
Progetto: Altereality studio.

TACTAG, Biological Intimate Memory.

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Post-metabolism.

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