Design e fumetto al Vitra Design Museum

Dopo le discoteche, con “Living in a Box: Design and Comics” il Vitra Design Museum guarda alle intersezioni tra progettazione e mondo dei fumetti.

Design e fumetti hanno molto in comune. Moderni e in costante evoluzione, entrambi sono manifestazioni fisiche della cultura pop in cui viviamo, di cui esprimono desideri e contraddizioni. In programma dal 24 maggio al 20 ottobre presso il Vitra Schaudepot, la mostra “Living in a Box: Design and Comics” esamina il dialogo che da sempre nutre le due discipline.

Charlotte Perriand, Ray e Charles Eames, Eero Saarinen, Robert Mallet-Stevens, Mies van der Rho, ma anche Thonet e Alvar Aalto: gli autori di fumetti li hanno disegnati tutti. Alcuni per rappresentarne, con delicata ironia, i limiti ergonomici; come la finlandese Tove Jansson che, nel 1958, attraverso i suoi Mumin s’interrogava sulla comodità della Butterfly chair di Grupo Austral (1938). Altri, come le italiane Angela e Luciana Giussani nel loro Diabolik, o il belga Hergé in Le avventure di Tintin, incorporandone i pezzi nelle loro storie per suggerire lo stato d'animo o la posizione sociale dei propri personaggi. Altri ancora per celebrarne la modernità, come André Franquin che, nel 1959, immortalò lo spirito della Fiera Universale di Bruxelles del 1958 nel suo Spirou.

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Tove Jansson, Moomin (detail), 1958 © Solo / Bulls - courtesy Vitra Design Museum

Curata da Erika Pinner, “Living in a Box: Design and Comics” – che cerca di essere al contempo giocosa e introspettiva – guarda a decenni di scambi creativi, affiancando fumetti contemporanei di vario genere – tra cui anche i manga giapponesi – con oggetti della collezione del museo. Inoltre, la mostra rivela come queste interazioni hanno anche ispirato designer e aziende di mobili a creare pezzi che in origine esistevano solo su carta. Un esempio è la recente collaborazione tra il vignettista e grafico olandese Oost Swarte e l’italiana Cassina. Autore di un libro sul movimento De Stijl – En toen De Stijl (2017) – a Swarte è stato commissionato un pattern-tributo per la Beugel Chair di Gerrit Rietveld che l’azienda ha lanciato a fine 2018. Per l’occasione è stato prodotto anche un pannello serigrafato in edizione limitata in omaggio al leader del movimento De Stijl.

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Joost Swarte, Beugel Chair, 2018 © Joost Swarte - Courtesy Vitra Design Museum

Infine, la mostra presenta tre delle cinquanta Manga Chairs progettate nel 2015 dallo studio giapponese Nendo. Composta da una serie di linee e cornici astratte, ogni sedia – che sembra emergere da un foglio di carta – richiama il linguaggio formale dei manga, dalle bolle che racchiudono le conversazioni alle linee che esprimono movimenti e suoni.

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Nendo, Manga Chair No. 47, 2015 © Vitra Design Museum, Foto: Andreas Sütterlin - Courtesy Vitra Design Museum
Titolo:
Living in a Box: Design and Comics
A cura di:
Erika Pinner
Date di apertura:
24 Maggio – 20 Ottobre 2019
Museo:
Vitra Design Museum
Indirizzo:
Charles-Eames-Strasse 2, 79576, Weil am Rhein, Germania

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