“Il vetro è, in generale, il nemico dei segreti.” Citando Walter Benjamin, il Centre d’Innovation et de Design (CID) di Grand Hornu, in Belgio, mette in mostra i lavori di designer e artisti che hanno sperimentato il vetro nelle fornaci del Cirva, a Marsiglia.
Per oltre 30 anni questo laboratorio di ricerca e produzione ha aperto le sue porte a 200 creativi attratti dal vetro e ha raccolto una collezione di 600 opere. A progettisti e artisti è richiesto di esplorare nuovi aspetti e dimensioni di questo materiale, con il supporto di abili artigiani e soffiatori di vetro, abituati alla continua sperimentazione.
Le residenze possono variare a seconda del tempo necessario per ogni progetto - che si tratti di mesi o di anni - e i designer possono essere invitati dall’istituzione o tramite il premio annuale che si tiene alla Design Parade/Villa Noailles a Hyères, dove viene richiesto al vincitore di sviluppare e produrre un vaso.
Divisa in due parti, la mostra presenta le opere di otto vincitori del premio (Jean-Baptiste Fastrez, Brynjar Sigurdarson, Jilie Richoz, Mathieu Peyroulet Ghilini, Laura Couto Rosado, Samy Rio, Pernelle Poyet e Carolien Niewbling) e i pezzi di designer affermati che negli anni hanno collaborato con il Cirva, come Andrea Branzi, David Dubois, Martin Szekely, Sylvain Willenz e Normal Studio, autori del progetto allestitivo.
“Cercavamo un materiale che fosse esattamente l’opposto del vetro, così abbiamo optato per il sughero”, spiega Eloi Chafaï di Normal Studio, descrivendo l’allestimento. “Il sughero è di origine vegetale, il vetro minerale, è completamente opaco e la sua morbidezza è perfetta per reggere un materiale così fragile come il vetro”. Normal Studio ha presentato un lavoro frutto di quattro anni di sperimentazione al Cirva, creando stampi con materiali inediti come il tessuto in fibra di vetro e la rete metallica per ottenere nuovi effetti tattili.
- Mostra:
- Glass-Oriented Design
- Museo:
- CID Grand Hornu, Belgio
- Date di apertura:
- fino al 26 maggio 2019