Proof of The Sum, nel municipio a pianta aperta del Comune di Alkmaar, sperimenta l’“attrazione magnetica”

In questi uffici per il Comune olandese di Alkmaar il personale, invece di starsene fermo in posizioni, fisse gravita intorno alle zone in cui vuol lavorare.

In fatto di progetto dell’ufficio, uno spazio a pianta aperta che favorisce gli spostamenti di chi ci lavora non sarà forse da considerare necessariamente una soluzione futuristica. È un argomento a lungo dibattuto in tutte le riviste, i blog e perfino in relazioni di ricerca del settore dell’architettura d’interni, ed è divenuto un tema di lavoro incredibilmente familiare.

Ma spesso si tratta di un progetto riservato alle start-up tecnologiche e alle aziende creative: applicare questo concetto al progetto di un ufficio della pubblica amministrazione potrebbe sembrare una mossa audace.

Nel progetto per il Comune olandese di Alkmaar lo studio Proof of the Sum di Amsterdam ha riunito i circa seicento dipendenti comunali in un unico spazio di lavoro.

I progettisti hanno scelto dei toni sommessi, ravvivati da moquette rosa e piante rigogliose

“La scommessa del progetto sta nel trasformare la sede in un luogo di lavoro gradevole per i seicento funzionari comunali”, spiegano i progettisti, che ne descrivono la concezione come ispirata all’“attrazione magnetica”, come la definiscono.

“Nell’epoca della digitalizzazione, del lavoro a distanza e della visibilità proattiva vicina ai cittadini, il personale ha bisogno di una base centrale e gradevole: un luogo ben preciso in una città molto dinamica, tanto magnetico da non veder l’ora di incontrarcisi con i colleghi.”

Situato in un edificio ricurvo lungo 150 metri vicino al Noordhollandsch Kanaal, l’edificio preesistente  – terminato nel 2001 – si è dimostrato una spazio interessante da ristrutturare.

I cinque piani sono stati aperti con mezzanini e balconate, mentre le zone private sono state rese disponibili sotto forma di spazi di pausa e sale di riunione.

“Impiegati e dirigenti decidono da sé come, dove e con chi lavorare; i dipartimenti non hanno più territori riservati. E duecento postazioni di lavoro per seicento funzionari sono anch’esse un traguardo ambizioso”, dicono a Proof of the Sum.

“Aspetti come la distanza, la consapevolezza, la prossimità e la trasparenza visiva hanno una parte importante: la scommessa sta nel creare un luogo unico per seicento persone pur lasciando spazio all’individuo.”

Chi lavora negli uffici può vedere tanto l’alba quanto il tramonto, purché sia sul posto abbastanza presto o abbastanza tardi.

Quanto alla gamma dei colori e dei materiali, i progettisti hanno scelto dei toni sommessi, ravvivati da moquette rosa e piante rigogliose.

L’edificio, grazie alla sua forma e alle finestre che corrono lungo la facciata, gode di abbondante illuminazione per tutto l’arco del giorno. Dato il suo orientamento sull’asse est-ovest, chi lavora negli uffici può vedere tanto l’alba quanto il tramonto, purché sia sul posto abbastanza presto o abbastanza tardi.

“Il ritmo della giornata nell’edificio si fa tangibile, riflettendosi con la massima evidenza nel movimento del sorgere e del tramontare del sole”, affermano allo studio. “Le due estremità affilate del volume allungato offrono viste splendide e danno ai piani dei terminali caratteristici”.

Progetto:
Alkmaar council offices
Architetto:
Proof of the Sum
Luogo:
Alkmaar, Olanda
Team di progetto:
Roy Pype, Stefano Barile, Ece Eren, Lucas Pissetti, Fenne Reinders-Folmer, Natalia Sulkowska, Nora Zechmeister
Area:
4,500 mq
Completamento:
2018

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