Oggetti sacri: il nuovo e l’antico in mostra a Roma

Da Andrea Branzi a Zanellato/Bortotto: Gianluigi Ricuperati racconta “Para20sacri” alla nuova Rinascente. Per riportare il talismano al centro della creatività contemporanea.

Si intitola “Para20sacri” ed è la prima mostra ospitata negli spazi della Rinascente di Roma. Una riflessione sull’oggettistica sacra, particolarmente connessa alla cultura materiale romana, che ha visto coinvolti Studio Nucleo, Patricia Urquiola, Marco Cendron, Emiliano Ponzi, Laboratorio Zanzara, Cristiano Seganfreddo, Italo Rota, Zanellato e Bortotto, Chiara Onida e Andrea Branzi. 

Qui sopra: il progetto di Zanellato/Bortotto riflette sul modello dell’icona bizantina e russa. In apertura: Patricia Urquiola rende omaggio alla reliquia esistente del piede di Sant’Adelardo

10 designer, grafici, illustratori e art director per reinterpretare attraverso 1.000 prodotti in edizione limitata l’idea di talismano in chiave contemporanea. Il progetto è stato ideato dallo scrittore e curatore Gianluigi Ricuperati e prodotto da Barbara De Micheli (con l’aiuto di Caterina Filippini) per Institute for Production of Wonder di Torino.

Il presepe di Laboratorio Zanzara
Una statuina del presepe di Laboratorio Zanzara
Il crocifisso sviluppato da Andrea Branzi
I Comandamenti secondo Cristiano Seganfreddo 
Le statue dei santi pop di Italo Rota
Un altra versione del crocifisso secondo Andrea Branzi
I 13 Comandamenti di Cristiano Seganfreddo 
Gli specchi di Zanellato/Bortotto
Noli me tangere, di Chiara Onida

“Una cultura del design che abdichi alla progettazione di talismani sacri perde occasioni cruciali di entrare nella vita degli umani: allo stesso modo, il talismano è troppo importante per essere lasciato alla filiera produttiva dei gadget senza storia e geografia.
Per questo ho pensato di chiedere ad alcuni tra i più potenti talenti visivi italiani che conosco di reinterpretare una tipologia di oggetti che soddisfa le caratteristiche fondanti di ogni progetto di design che si rispetti: arrivare a chiunque attraverso il cliché e offrire a chiunque un modo diverso di immaginare il cliché.
Per questo abbiamo messo in circolo un processo conoscitivo nella fase di ricerca della mostra: Silvia Urbini ci ha portato sulle tracce di centinaia di immagini straordinarie e poco note, dalle quali i progettisti hanno tratto le loro icone, trovando poi insieme agli artigiani la maniera ben temperata di prendere forma nel mondo.
Mi piace pensare a PS come un negozio narrativo, perché si trova in un gigantesco negozio e perché raccoglie questi talismani che senza le storie di chi li adotta sono soltanto bellissime forme. Perciò abbiamo inserito le opere in mostra in una riproduzione 1:1 della Cappella Rucellai, forse la più bella micro architetture della storia. I paraventi Sacri sono richiami tattili per animali sacri - gli umani”. Così l’ideatore e curatore Gianluigi Ricuperati spiega il significato di questa esposizione.

  • PARA20SACRI
  • 12 dicembre 2017 – 9GENNAIO 2018
  • Gianluigi Ricuperati
  • Rinascente
  • via del Tritone 61, Roma