Laureline Galliot: Line & Mass

Selezionata tra i dieci giovani talenti di Design Parade 8, Laureline Galliot presenta la sua palette tridimensionale di colori e forme, dalla quale partire per crear diversi oggetti di design.

A scuola – nel suo caso, il prestigioso ENSCI Les Ateliers di Parigi dove si è diplomata un anno fa – Laureline Galliot ha studiato che il progetto di un designer dovrebbe riflettere il processo industriale che serve a realizzarlo. “Ma, se così fosse", si chiede la designer, "non dovrebbero esserci tanti modi di progettare quanti sono i processi industriali a essi associati? Nel disegno tecnico tradizionale usiamo riga e squadra e questo avviene a prescindere dalla modalità di produzione”. “Tuttavia, nella mia pratica con la pittura e modellazione, ho preso in considerazione molti modi per rappresentare un oggetto. Come potrebbero questi metodi o strumenti di rappresentazione aiutarmi a orientare le risorse, che di solito non vengono sfruttate, per sviluppare nuove forme di oggetti di design? Possono nuovi strumenti dare vita a nuove forme?” Per la sua esplorazione, Galliot ho usato le nuove tecnologie 3D, indagando i diversi settori legati al design. Dopo svariate ricerche su software e metodi di produzione, ha scelto un paio di strumenti legati all'animazione 3D, come il software ZBrush. Invece di disegnare un oggetto in 3D attraverso pianta, prospetto e sezione, ZBrush crea diversi materiali, texture e colori, allo stesso tempo, con un approccio più vicino alla modellazione. Per quanto riguarda la produzione, ha scelto la stampante 3D a colori Zprinter650 di ZCorp. A Design Parade 8 la designer presenta tre oggetti: uno strumento, un oggetto domestico e una maschera, risultato di questa ricerca.

Laureline Galliot: Line & Mass. Da sinistra: Mask, Tool e Tea pot, prototipi

Tool: una tavolozza 3D digitale
La tavolozza digitale 3D permette al designer di sperimentare diversi modi di costruire masse colorate con un software di modellazione 3D. Poiché questo strumento digitale è in continua evoluzione, come una tavolozza di pittura, il progettista può scegliere di stampare in 3D le varie fasi del suo lavoro, in continua evoluzione. Stampando, il progettista trasforma la sua tavolozza 3D digitale in un catalogo fisico di campioni di masse colorate. Ogni campione di questa palette può essere usato come punto di partenza per costruire un  nuovo oggetto.

Laureline Galliot: Line & Mass. Da sinistra: Tool, Mask e Tea pot

Tea pot: un oggetto domestico Il punto di partenza di questa teiera è uno dei campioni ottenuti con Tool. Una volta che le masse colorate sono agglomerati, basta praticare tre tagli per creare un beccuccio. Il corpo della teiera è attraversata da un tubo che ha funzione di impugnatura.

Laureline Galliot: Line & Mass

Mask: un oggetto identità Seguendo la definizione di "stampante 3D", questa maschera è tanto un'immagine quanto un oggetto. È costruita con un cumulo di materiale fotografico, pasta colorata. Confusione e ombra sono trasormati in un oggetto fisico.