Olivares, pupillo di Konstantin Grcic, vanta una solida carriera di designer (Smith, il suo contenitore multifunzionale trasportabile per Danese, nel 2011 ha vinto il Compasso d'Oro) oltre che di saggista e di ricercatore (il suo libro più recente, A Taxonomy of Office Chairs, è stato pubblicato l'anno scorso da Phaidon). Mettendo insieme i suoi talenti, The Outdoor Office illustra ricerche e progetti sul tema dell'arredamento per il lavoro in esterni in contesti aziendali, istituzionali o didattici, realizzati grazie al finanziamento della Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts. La mostra, come spiega il testo che l'accompagna – scritto da Zoë Ryan, che ricopre la posizione curatoriale intitolata a John H. Bryan ed è responsabile dei settori Architettura e Design, – "sintetizza il risultato delle scoperte di Olivares, dalle immagini suggestive ispirate dal cinema, dalla televisione nonché da uffici esistenti e da idee progettuali, ai modelli che Olivares ha elaborato per nuovi tipi di ufficio e di sistemi d'arredo, che costituiscono altrettanti inventivi strumenti per studiare e lavorare in spazi pubblici e privati".


L'ufficio all'aria aperta è un'idea fortemente utopica, l'idea molto modernista di far qualcosa di positivo per la società, che ne migliori il benessere e dimostri quanto sia bello vivere sulla Terra!



The Outdoor Office: Jonathan Olivares Design Research
A cura di Zoë Ryan, John H. Bryan
The Art Institute of Chicago, Modern Wing
111 South Michigan Avenue, Chicago




Il futuro della cucina, secondo SMEG
Ridefinire l'esperienza nelle cucine domestiche è ancora possibile: la dimostrazione è il forno firmato SMEG che combina funzioni diverse e riduce i tempi fino al 40%.