L'ufficio all'aria aperta

Jonathan Olivares presenta tre modelli di ufficio e di sistemi d'arredo per spazi pubblici e privati en plein air e lancia un'idea utopica e modernista: arrivare tutti, entro cinquant'anni, a lavorare e studiare in giardino.

Che cosa mai possono avere in comune il Circo volante dei Monty Python e la resa del Giappone firmata sul ponte della corazzata americana Missouri, che nel 1945 pose fine alla seconda guerra mondiale, oppure la celebre serie televisiva Twin Peaks e la scalinata dell'Istituto Strelka per i Media, l'Architettura e il Design di Mosca? La risposta è che in tutti ci sono scene di lavoro d'ufficio o di didattica che si svolgono all'aria aperta. Gli esempi sono tratti dalla documentazione raccolta per un progetto intitolato The Outdoor Office ("L'ufficio all'aria aperta"), realizzato dallo studio americano Jonathan Olivares Design Research, in mostra all'Art Institute di Chicago fino al prossimo 15 luglio.

Olivares, pupillo di Konstantin Grcic, vanta una solida carriera di designer (Smith, il suo contenitore multifunzionale trasportabile per Danese, nel 2011 ha vinto il Compasso d'Oro) oltre che di saggista e di ricercatore (il suo libro più recente, A Taxonomy of Office Chairs, è stato pubblicato l'anno scorso da Phaidon). Mettendo insieme i suoi talenti, The Outdoor Office illustra ricerche e progetti sul tema dell'arredamento per il lavoro in esterni in contesti aziendali, istituzionali o didattici, realizzati grazie al finanziamento della Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts. La mostra, come spiega il testo che l'accompagna – scritto da Zoë Ryan, che ricopre la posizione curatoriale intitolata a John H. Bryan ed è responsabile dei settori Architettura e Design, – "sintetizza il risultato delle scoperte di Olivares, dalle immagini suggestive ispirate dal cinema, dalla televisione nonché da uffici esistenti e da idee progettuali, ai modelli che Olivares ha elaborato per nuovi tipi di ufficio e di sistemi d'arredo, che costituiscono altrettanti inventivi strumenti per studiare e lavorare in spazi pubblici e privati".
Tre diverse situazioni sono state fotografate e presentate su grandi teli di circa tre metri e mezzo per due e mezzo per permettere ai visitatori di immaginarsi dentro quegli spazi
Tre diverse situazioni sono state fotografate e presentate su grandi teli di circa tre metri e mezzo per due e mezzo per permettere ai visitatori di immaginarsi dentro quegli spazi
L'impulso iniziale del progetto è venuto da un incarico per dei mobili per esterni in ghisa non portato fino in fondo. Quando nacque l'idea di pensare dei mobili per il lavoro il committente volle invece limitarsi al contesto del tempo libero. Analoghe resistenze vennero da parte di altri produttori di mobili e di attrezzature sportive, i quali sostenevano di non possedere, o di non vedere, un mercato di questo genere. Ma Olivares non si lasciò spaventare.
L'ingresso della mostra
L'ingresso della mostra
La sua fiducia veniva da ciò che definisce "una reazione a catena di conclusioni logiche": in particolare il rapporto tra la quantità di tempo passato a lavorare in un interno e l'abbondanza di belle giornate di cui godono molte parti del mondo. Si aggiunga il risparmio economico ed energetico legato alla drastica diminuzione dell'uso degli impianti di condizionamento e di illuminazione, e la conclusione arriva da sé. E mentre le aziende non hanno messo sul mercato veri e propri arredi per il lavoro all'aria aperta, Olivares ha scoperto numerosi esempi che dimostrano come gli utenti adattino a usi lavorativi spazi esterni preesistenti. Racconta di aver percorso in bicicletta l'Old Harvard Yard (l'area a parco al centro dell'Università di Harvard) nella primavera del 2010 e di aver visto per la prima volta le sedie d'acciaio Fermob. "Alla prima occhiata si vedeva solo della gente che prendeva il sole, ma a poco a poco si cominciavano a notare i computer portatili. Quando le sedie erano ormai lì da un anno andammo a fare delle foto perché erano tutti all'aperto – professori e studenti – che lavoravano con il computer all'ombra. Il che ci diceva che forse non c'era la percezione di un mercato, ma che certamente il mercato c'era."
L'ufficio all'aria aperta è un'idea fortemente utopica, l'idea molto modernista di far qualcosa di positivo per la società, che ne migliori il benessere e dimostri quanto sia bello vivere sulla Terra!
Il finanziamento della Graham Foundation ha permesso a Olivares di coltivare il progetto di un ufficio all'aria aperta tramite ulteriori ricerche, viaggi, laboratori didattici e infine con il progetto, la prototipazione e la presentazione di tre ipotesi di installazioni di arredo esterno
Il finanziamento della Graham Foundation ha permesso a Olivares di coltivare il progetto di un ufficio all'aria aperta tramite ulteriori ricerche, viaggi, laboratori didattici e infine con il progetto, la prototipazione e la presentazione di tre ipotesi di installazioni di arredo esterno
Il finanziamento della Graham Foundation ha permesso a Olivares di coltivare quest'idea tramite ulteriori ricerche, viaggi, laboratori didattici e infine con il progetto, la prototipazione e la presentazione di tre ipotesi di installazioni di arredo esterno, con l'intento di suscitare l'interesse degli utenti e di indurre i produttori a prendere in considerazione l'idea attraverso degli esempi concreti. Questi vincoli autoimposti spiegano la natura in qualche modo sommessa delle proposte finali. Olivares ha scelto di lavorare nell'ipotetico contesto di un immaginario committente di mobili per ufficio, costruendo un linguaggio progettuale che unisce le tre installazioni e individua una gamma di materiali tra cui i compositi legno-resine sintetiche, il tessuto antisole resistente ai raggi ultravioletti e componenti in fusione d'alluminio e alluminio estruso.
<i>The Outdoor Office</i> illustra ricerche e progetti sul tema dell'arredamento per il lavoro in esterni in contesti aziendali, istituzionali o didattici, realizzati grazie al finanziamento della Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts
The Outdoor Office illustra ricerche e progetti sul tema dell'arredamento per il lavoro in esterni in contesti aziendali, istituzionali o didattici, realizzati grazie al finanziamento della Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts
Il risultato riflette chiaramente la sensibilità modernista di Olivares. Un tendone da lavoro che dà ombra sufficiente per usare portatili si è ispirato alle grandi gallerie di tessuto usate in agricoltura, intuizione che ricorda la predilezione di Le Corbusier e di Gropius per i silos da grano americani. E non è un caso neppure che l'igiene della vita all'aperto (centrale nello stile di vita modernista) faccia parte delle premesse progettuali di Olivares: "L'ufficio all'aria aperta è un'idea fortemente utopica, l'idea molto modernista – in senso originario – di far qualcosa di positivo per la società, che ne migliori il benessere e dimostri quanto sia bello vivere sulla Terra!". I tre progetti illustrano scenari differenti: una riunione, una postazione di lavoro individuale e una lezione a una piccola classe. Ben modellate in scala 1:15 le situazioni sono state fotografate e presentate su grandi teli di circa tre metri e mezzo per due e mezzo, che permettono facilmente ai visitatori di immaginarsi dentro quegli spazi. L'illusione è impressionante, e sottolinea il potere dei modelli in scala di trasportarci in una realtà nuova, il che è proprio quel che voleva Olivares: "Il mio obiettivo finale in questo progetto," dichiara, "è arrivare tra cinquant'anni a un ufficio all'aria aperta comune quanto un gazebo o un patio. Tutte le aziende e tutte le università ne hanno. Quando gli studenti chiedono se 'oggi possiamo far lezione fuori', l'insegnante risponde 'Certo, ho prenotato l'aula all'aperto'".
I tre progetti di Jonathan Olivares illustrano scenari differenti, modellati in scala 1:15
I tre progetti di Jonathan Olivares illustrano scenari differenti, modellati in scala 1:15
I tre progetti in mostra illustrano scenari differenti: una riunione (sopra), una postazione di lavoro individuale e una lezione a una piccola classe
I tre progetti in mostra illustrano scenari differenti: una riunione (sopra), una postazione di lavoro individuale e una lezione a una piccola classe
Modello in scala 1:15 di una postanzione di lavoro individuale all'aria aperta
Modello in scala 1:15 di una postanzione di lavoro individuale all'aria aperta
Questo modello per un'aula all'aria aperta è pensato per fare lezione a una piccola classe
Questo modello per un'aula all'aria aperta è pensato per fare lezione a una piccola classe

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