Nel 2004, quando ha lasciato il mondo del marketing per assumere il controllo della Rieder, una classica, robusta impresa del calcestruzzo, Wolfgang ha creato questo materiale con fibre di vetro sottile, leggero e duttile—alla Rieder viene chiamato concrete skin— che riesce ad assecondare i capricci più perversi. Le caratteristiche fisiche della materia e i processi di lavorazione rendono possibile piegare e curvare i pannelli di cemento come non si era mai visto prima, trasformandoli da semplici elementi edilizi in forme potenziali di una progettazione complessa. Nel giro di pochissimo tempo l'AA di Londra ha cominciato a utilizzare il fibreC per le sue installazioni e lo Storefront for Art and Architecture a New York lo ha scelto per il restauro della facciata sperimentale disegnata da Vito Acconci e Steven Holl, e il nome è circolato rapidissimo fino al vertiginoso salto di scala del Soccer City Stadium di Johannesburg, 30.000 metri quadri di pannelli colorati sotto gli occhi degli oltre 700 milioni di spettatori della World Cup.


Le caratteristiche fisiche della materia e i processi di lavorazione rendono possibile piegare e curvare i pannelli di cemento come non si era mai visto prima, trasformandoli da semplici elementi edilizi in forme potenziali di una progettazione complessa.






L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.