La natura ha quindi fornito un antidoto allo storicismo e un'opportunità all'astrazione formale di fine Ottocento; un modello per il vivere 'organico' integrato del secondo dopoguerra e, più recentemente, un paradigma per l'uso ottimale dei materiali. Nel mio ambito di lavoro, al Museum of Modern Art, tra le interpretazioni fornite dai diversi curatori nel corso degli anni, ho sempre trovato particolarmente interessanti quelle di Eliot Noyes, che nel 1941 vedeva il design organico come una profonda e proficua integrazione della macchina nella vita dell'uomo (organico come armonico, equilibrato ed efficiente) e quelle proposte nel 1944 da Serge Chermayeff e René D'Harnoncourt. Scrivono, infatti, Chermayeff e D'Harnoncourt: 'dato che lo scopo del design organico [visto come integrazione organica di funzione, tecnologia, e forma] è offrire alla gente migliori strumenti per vivere, la sua applicazione presuppone un'attitudine responsabile verso la società sostenuta da un codice deontologico paragonabile a quello della scienza e della medicina'. Quest'ultima interpretazione potrebbe oggi riassumere le nostre ambizioni verso la sostenibilità, e invero il design organico contemporaneo non solo abbraccia l'esplorazione entusiastica di forme e strutture (facilitata dall'uso di computer e dall'integrazione di funzioni consentita dalla tecnologia wireless) ma anche l'interpretazione dei modelli economici della natura, nel tentativo d'imparare non solo come costruire meglio, ma anche a fronteggiare l'esaurimento delle risorse a livello planetario.
![Qui sopra e foto di apertura: Stickybot, progetto del Biomimetics and Dextrous Manipulation Laboratory, Università di Stanford (California). Stickybot è un robot simile a un geco in grado di muoversi lungo superfici lisce. La dotazione di piedi ricoperti di una leggera peluria a base di gomma determina una tensione superficiale sufficiente a farlo aderire
alle superfici. Qui sopra e foto di apertura: Stickybot, progetto del Biomimetics and Dextrous Manipulation Laboratory, Università di Stanford (California). Stickybot è un robot simile a un geco in grado di muoversi lungo superfici lisce. La dotazione di piedi ricoperti di una leggera peluria a base di gomma determina una tensione superficiale sufficiente a farlo aderire
alle superfici.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_5935_DO110918002_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Neri Oxman, <i>Raycounting</i>, 2007-2010, scultura, seta Nylon (MoMA) (© 2011 Neri Oxman). Raycounting è un metodo per generare diffusori di luce in base alla diversa intensità e orientamento
di raggi luminosi all’interno.
Un algoritmo calcola l’intensità, la posizione
e la direzione di una o più sorgenti luminose in un ambiente dato in modo da assegnare un raggio di curvatura a ogni punto dello spazio corrispondente al piano di riferimento e all’intensità di luce relativa. Photo Mikey Siegel.
Neri Oxman, <i>Raycounting</i>, 2007-2010, scultura, seta Nylon (MoMA) (© 2011 Neri Oxman). Raycounting è un metodo per generare diffusori di luce in base alla diversa intensità e orientamento
di raggi luminosi all’interno.
Un algoritmo calcola l’intensità, la posizione
e la direzione di una o più sorgenti luminose in un ambiente dato in modo da assegnare un raggio di curvatura a ogni punto dello spazio corrispondente al piano di riferimento e all’intensità di luce relativa. Photo Mikey Siegel.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_1338_DO110918006_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
Il design organico abbraccia anche l’interpretazione dei modelli economici della natura nel tentativo d’imparare a fronteggiare l’esaurimento delle risorse a livello planetario.
![BMW Group Design, vision model GINA Light (‘Geometria e funzioni in un numero N di interpretazioni’).
Il veicolo adotta una pelle di rivestimento tessile pressoché priva di giunture.
Le singole funzioni
si rivelano solo nel momento in cui servono. © BMW AG BMW Group Design, vision model GINA Light (‘Geometria e funzioni in un numero N di interpretazioni’).
Il veicolo adotta una pelle di rivestimento tessile pressoché priva di giunture.
Le singole funzioni
si rivelano solo nel momento in cui servono. © BMW AG](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_1450_DO110918004_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![BMW Group Design, vision model GINA Light. © BMW AG. BMW Group Design, vision model GINA Light. © BMW AG.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_2956_DO110918005_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Matthew Ritchie con Aranda\Lasch e Arup AGU, The Morning Line Vienna 2011. Concepita come struttura collaborativa, l’installazione mescola un linguaggio
visivo riconoscibile
con una molteplicità di concetti architettonici, matematici, fisici e sonori. Photo Hertha Hurnaus / T-B A21, 2011. Matthew Ritchie con Aranda\Lasch e Arup AGU, The Morning Line Vienna 2011. Concepita come struttura collaborativa, l’installazione mescola un linguaggio
visivo riconoscibile
con una molteplicità di concetti architettonici, matematici, fisici e sonori. Photo Hertha Hurnaus / T-B A21, 2011.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_4553_DO110918001_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
Paola Antonelli, Critico e curatore, MoMA
![Il robot automobile Nissan EPORO*1 è progettato per viaggiare in gruppo con mezzi simili. Ispirati al comportamento dei pesci che viaggiano in banco, i veicoli evitano gli ostacoli senza scontrarsi tra loro. Il robot automobile Nissan EPORO*1 è progettato per viaggiare in gruppo con mezzi simili. Ispirati al comportamento dei pesci che viaggiano in banco, i veicoli evitano gli ostacoli senza scontrarsi tra loro.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_1205_DO110918009_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Aranda\Lasch e Terrol Dew Johnson, <i>Baskets</i>. Una serie di esperimenti costruttivi basati sulla tecnica dell’intreccio condotti in stretta collaborazione con Terrol Dew Johnson, cestaio di origine nativa americana. La sperimentazione mescola tecniche tradizionali con le più avanzate ricerche computazionali.
Aranda\Lasch e Terrol Dew Johnson, <i>Baskets</i>. Una serie di esperimenti costruttivi basati sulla tecnica dell’intreccio condotti in stretta collaborazione con Terrol Dew Johnson, cestaio di origine nativa americana. La sperimentazione mescola tecniche tradizionali con le più avanzate ricerche computazionali.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_9285_DO110918012_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Studio FormaFantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin), <i>Botanica</i>, su commissione della Plart Foundation. Gli oggetti della serie <i>Botanica</i> sono progettati come se l’èra del petrolio non avesse mai avuto inizio. Questo lavoro offre nuove prospettive sulla plastica e reinterpreta tecnologie ormai perdute sotto l’immagine impeccabile della produzione di massa. Studio FormaFantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin), <i>Botanica</i>, su commissione della Plart Foundation. Gli oggetti della serie <i>Botanica</i> sono progettati come se l’èra del petrolio non avesse mai avuto inizio. Questo lavoro offre nuove prospettive sulla plastica e reinterpreta tecnologie ormai perdute sotto l’immagine impeccabile della produzione di massa.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_1743_DO110918010_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Simon Heijdens, <i>Lightweeds</i>.
È un organismo digitale in grado di crescere ed evolvere nel tempo. La famiglia di piante generate cresce, si muove e si comporta in funzione delle condizioni del sole, della pioggia e del vento registrate da un sistema di sensori collegati con l’esterno. Simon Heijdens, <i>Lightweeds</i>.
È un organismo digitale in grado di crescere ed evolvere nel tempo. La famiglia di piante generate cresce, si muove e si comporta in funzione delle condizioni del sole, della pioggia e del vento registrate da un sistema di sensori collegati con l’esterno.](/content/dam/domusweb/it/design/2011/10/03/states-of-design-05-organic-design/big_361799_1299_DO110918016_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)