Da sempre considerata principalmente fonte di materia prima di pregio e raffinata artigianalità, la Thailandia, grazie a una politica lungimirante del suo governo – il progetto è realizzato in collaborazione con Dipartimento di Esportazione e Promozione (DEP) – sceglie per il "debutto in società" un progetto curatoriale dal titolo "Slow Hand Design: The Heart Value of Thai Products" accolto negli degli spazi dell'Ex Ansaldo, in Via Tortona 54. La mostra, ricca delle suggestioni e dei colori tipici del paese, intende dimostrare come l'evoluzione del design contemporaneo thailandese abbia profonde radici nel suo passato, fin dal XIX secolo, quando l'area, denominata Suvarnabhumi (leggi Golden Land) per la straordinaria ricchezza delle attività mercantili e il fiorente crogiolo di scambi culturali e religiosi, diventò un punto di riferimento per l'intera Asia.
"Slow Hand Design" è una ricognizione appassionata di un mondo tutto da scoprire che per la prima volta si affaccia come sistema, in modo organico e esemplificativo, sul palcoscenico internazionale del design: il Salone del Mobile di Milano. Maria Cristina Didero
Slow Hand Design è un accurato inventario di ciò che accade oggi in Thailandia nel mondo della produzione seriale, un vivace caleidoscopio dell'attuale design thailandese.
