La collaborazione ventennale - dal 1960 al 1980 - che ha legato Ettore Sottsass all’Olivetti di Ivrea è il tema dell’esposizione, allestita al parigino Centre Pompidou. Che, cogliendo l’occasione di una recente donazione effettuata dal designer stesso, mette in mostra disegni tecnici, schizzi, fotografie, macchine per scrivere e calcolatrici.

Dal primo calcolatore italiano, l’Elea 9003 realizzato nel 1958 a Pisa e vincitore del Compasso d’oro l’anno successivo, si arriva a uno dei maggiori successi del designer austriaco, classe 1917: la macchina per scrivere portatile Valentine (1969), la prima colorata, rosso vivo, dalla ‘carrozzeria’ in abs.

fino a 9.6.2003
Ettore Sottsass, 20 ans de design pour Olivetti
Centre Pompidou, Galerie du Musée, niveau 4
https://www.centrepompidou.fr