Entrato giovanissimo – nel 1958, a soli 25 anni – a fare parte del Centro Stile della casa automobilistica di Stoccarda, Sacco ne è diventato direttore per oltre un ventennio: dal 1975 al 1999. Dai maestri del car design, Ghia e Pininfarina, ha assorbito il fiuto per scelta di materiali, forme e volumi e la vocazione all’innovazione tecnologica. Senza tralasciare temi diventati oggi di estrema attualità, come sicurezza ed ecologia declinati, per esempio, nei progetti della limousine serie 600 o della Mercedes Benz ESV (Experimental Safety Vehicle). E approfonditi lavorando a fianco di Bela Barenyi, pioniere nel campo della “passive safety”.
In suo onore, il capoluogo giuliano sta allestendo: una rassegna di progetti e immagini (aperta fino al 26 maggio); un’esposizione all’aperto – nella piazza di fronte al Municipio – di auto da collezione e prototipi; proiezioni su maxi schermo di interviste e momenti salienti della sua carriera; e un catalogo monografico in copie numerate e firmate. In attesa del designer anche una laurea ad honorem in ingegneria meccanica che gli sarà conferita dall’Università di Udine.
5.5.2002 – 26.5.2002
Bruno Sacco designer
Comune di Udine, Sala Aiace
piazza Libertà, Udine
