La casa dell'architetto Ernesto Nathan Rogers, in un edificio ottocentesco nel centro di Milano.
Photo Casali Domus, da Domus 326, 1957.
Nello studio, la poltrona a dondolo in giunco, è una produzione di Castano modificata nel disegno da Rogers stesso; sul tavolo: pipe, forbici, fiori, occhiali e riviste.
Photo Casali Domus, da Domus 325, 1957.
L'ingresso è un piccolo ambiente con due pareti ricoperte da stuoie scorrevoli (stuoie del Madagascar) che mascherano dei vani nel muro; tre mensole a vassoio in compensato curvato di betulla finlandese sono appese a nastri in canapa nera contro una parete, e portano tre quadri (di Capogrossi, di Calder, di Simonetta Vigevani Jung) e una lampada giapponese, di lsamu Noguchi.
Photo Casali Domus, da Domus 326, 1957.
La poltrona in vimini, con tasca porta giornali, è di Castano. I quadri in casa sono di Marino, Dorfles, Munari, Leger, Le Corbusier, Vordeberge-Gildewart.