Nel cuore di Suzhou, il maestoso Lion Mountain è stato per secoli simbolo della città, un simbolo naturale e culturale profondamente radicato nella storia locale. Tuttavia, negli ultimi decenni, la sua presenza era stata oscurata da un parco divertimenti in declino e un piccolo lago fangoso. Nel 2016, lo studio di progettazione TLS ha vinto un concorso internazionale per riportare la montagna e il suo contesto a una nuova vita. Dopo nove anni di lavoro, il progetto è stato completato, trasformando l’area in un parco rigoglioso e sostenibile che celebra il patrimonio naturale e culturale del luogo.

Focus del progetto è l’espansione del lago ai piedi della montagna, ora superficie d’acqua che amplifica la maestosità del paesaggio circostante. Il sistema di gestione delle acque è stato completamente ripensato: le acque di scorrimento urbano vengono filtrate attraverso terrazze umide e foreste di cipressi, migliorandone la qualità fino a renderle idonee al contatto umano. Questa rinascita ecologica ha reso possibile lo sviluppo di un vivace programma di piccole imbarcazioni, che restituisce alla comunità uno spazio di aggregazione e svago in armonia con la natura.
Un grande viale circolare di due chilometri abbraccia il lago e la montagna. Lungo questa promenade si sviluppa anche un nuovo campus culturale, che include un Museo della Scienza firmato Perkins and Will, un Teatro Civico progettato da Sanaa e una nuova sede del Suzhou Museum, opera di GMP.
Oltre alle importanti architetture, si stabilisce qui il padiglione dedicato a una moderna composizione sonora del musicista Yifang Han, una meditazione musicale immersa nella foresta. Sui pendii, invece, sentieri discreti si snodano tra vegetazione e formazioni rocciose, mentre nelle aree più accessibili sono stati creati spazi dedicati al gioco e alla scoperta della natura.