Progettato dallo studio di paesaggio Field Operations, il nuovo lungomare di Manhattan (con tanto di spiaggia) è stato pensato per poter fungere da dispositivo di resilienza contro l’innalzamento del livello dell’acqua. La Gansevoort Peninsula fa parte di un'iniziativa più ampia nota come Hudson River Park, frutto della conversione di spazi industriali sul lungofiume di Manhattan in parchi pubblici e zone di conservazione ecologica.

Il sito era un tempo una discarica e una stazione di depurazione, con una ampiezza superiore rispetto ai moli adiacenti. Lo studio ha trasformato l’area dell’ex molo in 5,5 acri di spazio pubblico, tra cui un campo da gioco, passeggiate e miglioramenti alla costa che comprendono una palude salata e un habitat per le ostriche.

Il lato sud del parco ospita il “lungomare pubblico”, che è stato dotato di 1.200 tonnellate di sabbia e disseminato di ombrelloni e sedie Adirondack. Al centro dell’area di progetto c’è invece un grande prato e un campo sportivo, con una struttura in fase di completamento da parte dello studio locale nArchitects.

Oltre alla progettazione del programma pubblico, Field Operations si è dedicato nel disegno di interventi ecologici, creati per rendere il lungomare resiliente ai cambiamenti delle condizioni dell’acqua dovuti al cambiamento climatico globale. A tal fine, le operazioni sul campo hanno utilizzato le cataste di legno accumulate intorno alla penisola di Gansevoort per ancorare la palude salata e gli habitat.