Tra i bassi isolati residenziali di San Luis, uno dei quartieri informali di Bogotà, in Colombia, un progetto comunitario si propone di raccogliere acqua per promuovere l’agricoltura urbana della zona.
Il progetto prende forma come un prototipo abitabile pensato per raccogliere l’acqua nebulizzata a Edison Plazas, una zona del quartiere che non aveva ancora accesso al sistema di acquedotti locali.
Realizzata grazie alla collaborazione tra Alsar-Atelier, Oscar Zamora, Caesar Salomon, la Società colombiana degli architetti e la partecipazione degli stessi membri della comunità locale, la mini-architettura può essere realizzata senza conoscenze specialistiche o macchinari.
È infatti formata da telai d'acciaio calibrati e drappeggiati con un tessuto bianco che raccoglie l'acqua nell'aria attraverso la facciata e un sistema di tubi in PVC. Il progetto non solo ha rafforzato i membri della comunità locale, ma ha anche ispirato un cambiamento sociale positivo, e diventa un modello per altri quartieri informali in tutto il mondo.
L’acqua raccolta, oltre a essere utilizzata per l'irrigazione di una serra, viene impiegata anche per scopi domestici, come la pulizia e il lavaggio, riducendo così la dipendenza della comunità dalle fonti idriche comunali.
Il prototipo rappresenta un esempio di resilienza all’interno dell’ambiente autocostruito, e mostra come i metodi di costruzione innovativi e sostenibili sono possibili anche in condizioni difficili. Il fog catcher sfida in particolare i metodi di costruzione tradizionali presentando materiali alternativi, come i telai in acciaio calibro, che promuovono pratiche più sostenibili ed ecologiche.