Nel centro storico di Montpellier, lo Studio Malka Architecture ha finalizzato da poco la costruzione di un punto di riferimento del quartiere. Con un programma misto, organizzato tra spazi residenziali e centri di aggregazione autogestiti, l’architettura crea una nuova importante destinazione culturale per la città francese.
Definito come un sistema di folies, l’edificio combina architettura e pianificazione urbana, vita comunitaria e cultura aperta a tutti. Folies modulari sono costruite su una struttura flessibile ed estensibile, che consente un processo di sviluppo organico, trasformando così la morfologia con l'arrivo e la partenza di nuovi occupanti e dei loro moduli.
Il progetto utilizza come base un edificio storico del XIX secolo su cui innesta la creazione di un villaggio verticale di otto piani. Gli architetti parigini intendono preservare e rinforzare strutturalmente l’edificio esistente, mantenendo così il tessuto cittadino dal livello del marciapiede.
Il progetto rappresenta una proposta lungimirante che combina metodi architettonici innovativi e funzionalità versatile. Integra opzioni di co-living accanto a spazi comuni come biblioteche, cucine, ristoranti, caffè, un hotel, un centro culturale con spazi espositivi, sale per mostre immersive, giardini pensili e zone ricreative all’aperto.

Ogni modulo è investito di una o più funzioni, come per le capsule abitative individuali o condivise, completamente attrezzate, cablate e con arredi integrati nella struttura, completamente pronte all'uso. Interamente prefabbricate in officine locali per un cantiere pulito, veloce e privo di inconvenienti, le capsule sono flessibili e modulari, consentendo di ampliare l’edificio a lungo termine in base al suo utilizzo. Tutti i materiali utilizzati, compresa la facciata metallica, sono stati riciclati, rimessi a nuovo e rifiniti come nuovi. I Modular Follies sono quindi rispettosi del contesto e dell’esistente, sia per quanto riguarda la conservazione dell'edificio storico su cui sorgono, sia per quanto riguarda il loro approccio ibrido, fondamentalmente contemporaneo.
Tutte le foto courtesy Studio Malka Architecture