Vietare i monopattini a noleggio? A Parigi lo deciderà un referendum

Dopo le numerose lamentele dai parti dei residenti, la sindaca della capitale francese Anne Hidalgo anticipa che saranno i cittadini stessi a decidere se vietare il mezzo di trasporto.

A poco più di quattro anni dall’arrivo del primo servizio di monopattini elettrici nella capitale francese, i cittadini saranno chiamati a decidere se vietare il controverso mezzo di trasporto. La decisione è stata annunciata pochi giorni fa al quotidiano Le Parisien dalla sindaca Anne Hidalgo, che si dichiara favorevole a un divieto, ritenendo comunque lasciare l'ultima parola ai residenti.

I risultati di questo voto saranno seguiti con attenzione anche al di fuori di Parigi, città ormai diventata uno dei maggiori mercati per questo genere di servizi. Lime è stata la prima azienda a introdurre gli e-scooter a Parigi nel 2008, mentre l’anno seguente sono state lanciate un totale di 12 società di scooter e bike sharing. Questi servizi di micromobilità sono apparsi come risposta a una sempre più elevata richiesta di mezzi di trasporto accessibili a tutti ma rispettosi per l’ambiente, rientrando così anche nelle politiche di transizione ecologica della metropoli.

Foto Alex Ovs, via Unsplash

Non sono tardate però a arrivare lamentele su temi invece più delicati della sicurezza, costringendo nel 2019 a implementare un quadro normativo per gli scooter che limita la velocità e stabilisce un codice di condotta e a ridurre le licenze a tre sole aziende: Lime, Dott e Tier. La sindaca Hidalgo – nonostante gli svarianti tentativi di creare una norma a riguardo – è da tempo critica con l’utilizzo dei monopattini in città: sostiene tra le altre cose che non siano davvero ecologici, che siano pericolosi per pedoni e altri mezzi, e che le aziende che li gestiscono non garantiscano condizioni lavorative adeguate ai loro dipendenti.

Ma Parigi non è la prima città a pensare a un divieto definitivo per il mezzo di trasporto. Lo scorso ottobre Uccle, una delle municipalità nella zona sud di Bruxelles, ha temporaneamente vietato il parcheggio ai monopattini a noleggio. Sempre in Europa, Oslo ha vietato il noleggio notturno di e-scooter in seguito alle proteste dei medici per il numero di ferite riportate. Lo scorso settembre anche le autorità di Helsinki hanno vietato il noleggio di e-scooter dopo la mezzanotte nei fine settimana e hanno abbassato il limite di velocità dopo una serie di incidenti, mentre i consiglieri di Stoccolma hanno votato per quasi dimezzare il numero di e-scooter a noleggio consentiti nella capitale svedese e  ridurre da otto a tre il numero di società di noleggio autorizzate.

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