Il progetto Self, promosso da Saint Laurent, rappresenta un inno senza censure alla totale libertà di espressione personale. Sotto la lente della creatività, arte e moda danno forza ai concetti di “diversità, individualità e fiducia in sé stessi”, parole chiave e core values per la fashion house francese.
Per Self, fotografi, artisti e registi selezionati da Anthony Vaccarello, direttore creativo di Saint Laurent, hanno creato opere inedite che fondono arte e moda, delineando un “commento artistico sulla società” .
Giunto al settimo episodio, Self vanta già collaborazioni con Daido Moriyama, Vanessa Beecroft, Bret Easton Ellis, Gaspar Noé, e Abel Ferrara.
SELF 07 ha riunito sei fotografi dell’agenzia Magnum per la realizzazione di sei esposizioni simultanee che si sono tenute dal 9 al 12 giugno a Parigi, Londra, New York, Seoul, Shanghai e Tokyo. La scelta di ogni fotografo è motivata da un profondo legame la rispettiva città.
Dai colori accesi e le audaci geometrie di Alex Webb a New York, alla serie fotografica di Olivia Arthur che esplora il rapporto umano con il nostro corpo, in mostra a Londra. A Parigi, Harry Gruyaert ha esposto scatti nati da una fascinazione profonda per l’ambiente degli aeroporti insieme a immagini dal libro Last Call, mentre a Seoul Daesung Lee ha catturato nei suoi scatti l’esperienza del lockdown, soffermandosi su una natura immaginaria, che esiste solo nei nostri sensi. Sempre la natura è stata centro della mostra di Birdhead a Shanghai, ispirata al rapporto armonico e simbiotico tra specie. A Tokyo, Takashi Homma ha esposto immagini che parlano della megalopoli con un focus sulla relazione tra città e moda.
Immagine in apertura: Alex Webb, Magnum Photos for Saint Laurent by Anthony Vaccarello