Un nuovo video, proiettato sullo schermo tagliafuoco del Gran Teatro La Fenice all’inizio di ogni rappresentazione; una mostra personale, alla Fondazione Bevilacqua La Masa con sei video inediti; e una monografia (pubblicata da Charta). È completo e ben articolato il progetto veneziano di Kimsooja, l’artista coreana che da anni vive a New York, ma mantiene nelle sue opere un fortissimo legame con la terra d’origine.

Tra i suoi lavori più noti, i Bottari, copriletti nuziali legati in fagotti che rappresentano sculture esistenziali, in cui è racchiusa la vita quotidiana delle donne e la nostalgia dell’esilio. Stoffa e ago sono invece gli elementi metaforici che appaiono nell’installazione Needle Woman (1999-2001), presentata all’ultima Biennale di Venezia.

In questo nuovo progetto (seconda tappa del programma di collaborazione con il Teatro La Fenice, promosso dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, a cura di Francesca Pasini) luce e colore creano una depurata astrazione. La proiezione è silenziosa, ma a completarla troviamo il lavoro sonoro The Weaving Factory 5.1, costituito dal respiro dell’artista in un crescendo ritmico.

Nei giorni d’inaugurazione, il teatro sarà aperto al pubblico per assistere alla proiezione: il 27 gennaio alle 17 e alle 19,30 e il 28 gennaio alle 11 e alle 13,30. E.S.

28.1.2006 – 20.3.2006
Kimsooja. Respirare/To Breathe
Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di piazza San Marco 71/c, Venezia
Gran Teatro La Fenice, Venezia
https://www.bevilacqualamasa.it