Nell’iconica Rua dos Pinheiros, dove la joie de vivre paulista trasuda dai tanti bar e ristoranti alla moda, un anonimo angolo stradale è riqualificato e trasformato da Mnma studio in un’oasi godereccia per amanti del design e della cucina di mare.
Il bar-ristorante Atlântico 212 si colloca al piano terra di un edificio di ispirazione razionalista, caratterizzato da un volume essenziale curvato in testata e da superfici nitide punteggiate da una trama regolare di aperture. Un portico scandito da un reticolo di travi e pilastri in cemento grezzo, sormontato da un’esile pensilina, si intreccia allo spazio pubblico lungo il marciapiede inglobando la vita su strada all’interno del locale.
Il progetto ha inteso preservare l’anima brutalista dell’edificio, leggibile nella struttura originale a pilastri, travi e soletta in cemento a vista e nel carattere schietto e funzionale dell’ambiente, arricchendola di suggestioni “giurassiche” apportate da un lessico contemporaneo di arredi e materiali di finitura.
La struttura intelaiata punteggia lo spazio dove si collocano i tavoli per la ristorazione, il bancone del bar e della cucina, e dialoga con una palette di materiali di finitura ruvidi e screziati che avvolgono lo spazio conviviale: dall’intonaco di graniglia a pezzatura variabile in toni terrosi che rifinisce le pareti, alla quarzite brasiliana – pietra di circa 630 milioni di anni, ricca di ferro e minerali preziosi cristallizzati che le donano un colore brunito e variegato – che disegna le superfici rugose e irregolari di tavoli e banconi.
Una serie di lampade dalla forma organica disegnata da Guilherme Wentz e opportunamente chiamate "Fungi" crea un drammatico contrasto tra luci e ombre accentuando il carattere vagamente misterioso dell’ambiente.
- Progetto:
- Atlântico 212
- Progetto architettonico:
- MNMA studio
- Gruppo di progetto:
- Eduardo Ferreira, Caio Yashima, Larissa Dias, Rodrigo Rossi