Situata in un paesaggio agreste nel cuore della Borgogna, la tenuta è stata interamente ristrutturata con un approccio meticoloso mirato a preservare i caratteri tipologici e figurativi dell’architettura rurale senza rinunciare ad un linguaggio contemporaneo. I tre edifici storici sono stati riconvertiti in locanda, abitazione e guest house; tre nuovi corpi di fabbrica su palafitte destinati ad alloggi e disposti in modo da fornire visuali panoramiche sulla valle, completano l’intervento.

Quest’abitazione nei pressi di Bordeaux è un emblema del linguaggio progettuale del celebre duo di architetti, all’insegna della sperimentazione, della sostenibilità e del pricnipio per cui l’economia di risorse non è necessariamente un elemento ostativo alla qualità abitativa. La casa di 170 mq su due livelli, inserita in un giardino di 150 mq, ospita al piano terra un ampio open space per le funzioni conviviali e pubbliche mentre al piano superiore le tre camere da letto ed i servizi. Un guscio apparentemente impenetrabile dall’esterno, con una facciata modulare in pannelli di fibrocemento che si aprono su tutta la larghezza dell'edificio, racchiude un più morbido involucro in legno che anticipa gli interni dai toni caldi e morbidi. La serra, caratterizzata da una scatola leggera e trasparente in pannelli di policarbonato apribili, raccorda lo spazio domestico con il giardino ed crea un intercapedine “termica” che favorisce il risparmio energetico.

Situata all’interno del resort Bom Sucesso sulle rive della laguna di Obidos in un’area privata a verde di 1.200mq, questa villa di 220 mq ad un solo livello ha le caratteristiche tipiche del linguaggio espressivo del maestro portoghese: impianto funzionale, geometrie candide ed essenziali e volumi compatti animati da rientranze ed aggetti che generano vibranti giochi chiaroscurali sotto il brillante sole portoghese. Una copertura a verde offre un isolamento efficiente ed economico, oltre a una buona integrazione paesaggistica.

Ha un aspetto tra il materico e il minimale questo luminoso loft di 144 mq situato in una zona vivace vicino al Canal Saint-Martin, tra il Quai de Jemmapes e la stazione della metropolitana Goncourt, ricavato dalla ristrutturazione di un ex magazzino: negli ambienti ampi e flessibili, la palette di materiali grezzi e caldi – dalla pietra originale dei pavimenti di cucina, patio e pilastri strutturali, al legno massiccio del pavimento – contrasta piacevolmente con il carattere essenziale del vetro di porte e pilastri e con il metallo di porte scorrevoli, infissi ed elementi strutturali.

Con l’ impianto semplice e funzionale, i sobri volumi ad andamento orizzontale in pietra, calcestruzzo a vista e vetro, le ampie vetrate, gli ambienti luminosi e la continuità interrotta tra interno ed esterno, questa abitazione sembra un’opera del modernismo californiano “atterrata” sulle coste britanniche. Due blocchi lineari ruotati a 90° l'uno rispetto all'altro ripartiscono funzionalmente la casa in quattro zone: la zona giorno completamente vetrata, le stanze dei bambini, la piscina, la suite padronale e lo studio.

Quando due "giganti" indiscussi della cultura mondiale collaborano alla progettazione della casa di uno dei due, il risultato è “esplosivo”: questo è il caso dell’abitazione dell’architetto e artista John Baldessari, maestro dell’arte concettuale statunitense, che ha coinvolto il suo collega e amico Frank Gehry nell’ideazione non solo di una casa ma di uno “scrigno” per opere d’arte. L’edificio dalle forme irregolari si distribuisce attorno ad un cortile eptagonale, e ospita un vasto soggiorno a pianta libera, una galleria espositiva, tre camere da letto e cinque bagni.

In un’oasi verde di 2,5 ettari ai margini della foresta di Fontainebleau, il programma prevede la realizzazione di 7 residenze eco-sostenibili, di dimensioni tra i 136 mq e i 190 mq, dotate di un terreno privato di circa 1.100 mq. Massima è l’attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale, grazie all’ involucro isolante altamente performante in fibra di legno e canapa, ad un sistema di riscaldamento con caldaia a pellet, all’ impianto di recupero dell’acqua piovana. Tutte le case sono realizzate in legno, dalle strutture ai serramenti, per la migliore integrazione con il paesaggio.

Situato nel centro storico di Lisbona, l’appartamento di 130 mq si trova all'ultimo piano di un edificio “pombalino” - lo stile architettonico derivato dal piano di ricostruzione della città dopo il terremoto nel 1755, e caratterizzato da un linguaggio sobrio e processi costruttivi standardizzati. Lo studio che ha progettato la ristrutturazione ha adottato un approccio rispettoso della storia del sito e ha cercato di ripristinare la sua identità architettonica riutilizzando e valorizzando gli elementi originali: la struttura lignea originale dell'epoca è stata esposta e restaurata; le aperture zenitali sono state ampliate per ottimizzare la luminosità degli ambienti. Azulejos e porte originali sono stati recuperati e integrati agli elementi di arredo contemporanei dal carattere elegante ed minimale.

Nell’area della storica Battersea Power Station sulle rive del Tamigi, nell’ambito di uno dei più imponenti processi di rigenerazione urbana in corso attualmente a Londr1a, due studi di rilievo internazionale (Gehry and Partners e Foster + Partners)  si dividono la progettazione. Lo studio, Frank O. Gehry ha progettato il primo intervento residenziale del suo studio nel Regno Unito:  due edifici scultorei con fronti articolati e punteggiati da ampie finestre che ospitano oltre 300 alloggi di varie metrature, ciascuno con pianta libera per garantire la massima flessibilità e viste strategiche sulla città. Oltre alle residenze, il complesso comprende anche spazi commerciali e un giardino per i residenti (Prospect Park).

Nell’ambito dell’intervento di rigenerazione di Battersea Power Station,  Koa è un complesso di 204 appartamenti (monolocali e bilocali), ristoranti, bar, uffici e negozi presso l'Electric Boulevard, il nuovo asse distributivo del comparto dove confluiranno le principali attività e funzioni per promuovere la “vita di quartiere”.