La villa è stata una delle sei case realizzate per la “California House and Garden Exposition” di Los Angeles del 1936 allo scopo di presentare le ultime innovazioni in ambito tecnologico e di materiali nell’edilizia residenziale, precorrendo così il progetto delle Case Study Houses promosso da John Entenza, che ha dato il via alla diffusione ad ampio raggio del Modernismo Californiano. La casa venne ricollocata nella sede attuale nel 1943. Con i suoi 210 mq distribuiti su due livelli, l’abitazione è una summa del linguaggio espressivo del progettista, dall’impianto funzionale, alle geometrie essenziali, alle ampie finestre a nastro. I numerosi affacci su patii, terrazze e giardino offrono un rapporto di continuità ininterrotta tra esterni ed interni.

Questa abitazione di circa 570 mq, situata in un parco di 2 ettari, è una delle poche architetture di Neutra realizzate sulla East Coast e ripropone, anche lontano dalla California, il linguaggio consolidato e riconoscibile del maestro modernista: un impianto semplice e flessibile, volumi essenziali (in pietra e intonacati), l’immancabile piscina, estese superfici vetrate da cui si coglie il rapporto ininterrotto tra interni ed esterni. Una luminosità diffusa si irradia negli ambienti progettati per ospitare, oltre al vasto soggiorno e alle sette camere da letto, ricche collezioni d’arte.

Ritenuta una delle ultime tre case progettate da Wright in California, questa abitazione di circa 355 mq progettata per un campione di football - e completata postuma sotto la supervisione del nipote del Maestro e di un suo apprendista - è caratterizzata da un corpo di fabbrica ad un solo livello che ospita un’ampia zona giorno, sette camere da letto e sei bagni. La pianta libera, le ampie vetrate che sfumano i confini tra interno ed esterno e il generoso sporto della copertura rimandano ai caratteri consolidati delle case Usoniane, volte a soddisfare le esigenze di gusto e confort della classe media americana.