Situato in un contesto naturale particolarmente evocativo il museo di Shunchang, progettato da The Architectural Design & Research Institute of Zhejiang University Co., Ltd. (UAD), non è semplicemente un “contenitore” di reperti ma è esso stesso un oggetto di esposizione, nonché un luogo “simbolo” della cultura e del dinamismo della città di Nanping. 

L’edificio, un monolite inserito in un lotto a forma allungata tra le montagne e il torrente Futun, si pone “a cerniera” tra il tessuto urbano circostante e il vivace lungofiume pedonale: qui, trovano collocazione spazi per mostre permanenti e temporanee di cultura, storia e tradizione locale, un centro espositivo di pianificazione urbana, locali per uffici e depositi, un auditorium, un book bar e una caffetteria.

 Per garantire la massima permeabilità ai flussi vitali della città, l’edificio è sopraelevato in modo da favorire la transizione e l’ attraversamento senza soluzione di continuità fino alla riva del torrente ed è articolato intorno ad una corte centrale, un “oculus” da cui traggono illuminazione e ventilazione naturale gli ambienti attorno: un “salotto urbano”, epicentro di socialità e aggregazione, dove un grande albero preesistente conservato attesta la memoria del luogo.

Il volume massiccio e scultoreo è rifinito esternamente da pannelli in granito dalla texture grezza a suggerire la trama delle montagne limitrofe, vetro e pannelli di acciaio inox a specchio che, nei controsoffitti esterni, creano un vibrante gioco di riflessi tra il paesaggio acquatico, montano e quello umano.

Gli spazi interni sono caratterizzati dalla massima flessibilità funzionale grazie all’impiego di una struttura puntiforme a telaio e a capriate che si estendono per una luce ininterrotta di 48 m.

Un luogo dall’anima bivalente, come del resto capita spesso in Cina dove, tra dinamici skateboarders, buskers e performers, flâneurs a passeggio lungo il corso lento del torrente, nostalgici appassionati di storia della contea, pulsa una vibrante vita cittadina in pacifico equilibrio con le memorie di una cultura millenaria, qui amata e preservata.