Dubai, un tour architettonico e di design

Breve guida agli edifici che hanno trasformato la megalopoli del Golfo: una città cosmopolita e all’avanguardia, che però conserva resti del passato e della tradizione.

Dubai, la scintillante città degli Emirati Arabi Uniti, nota per la costruzione di nuovi grattacieli brillanti che sembrano spuntare dal suolo perforando il cielo innalzandosi sempre più verso l’alto – in linea con lo spirito della città stessa, sull’orlo di un costante cambiamento e sempre alla ricerca di innovazione, scoperta e progresso – è spesso considerata la metropoli glamour per antonomasia, costruita nel bel mezzo del nulla. 

Tuttavia, dietro le facciate splendenti dei grattacieli, caratterizzati da forme affascinanti, torsioni e un design d’avanguardia, una cultura che sposa una visione futuristica del mondo con il desiderio di preservare il passato, persistono i resti legati alla storia della città, all’architettura tradizionale e al patrimonio beduino. Impossibile non menzionare il Burj Khalifa, una torre alta 830 metri, che domina lo skyline, con la Fontana di Dubai ai suoi piedi, dove giochi d’acqua si muovono a tempo di musica davanti agli occhi dei visitatori e sulle isole artificiali appena al largo di The Palm Jumeirah, hotel e resort che ricordano quelli delle Maldive. 

Con una popolazione pari a 3,49 milioni di persone, tra emiratini ed espatriati, Dubai si conferma, secondo il sito ufficiale del governo, una delle città più vivibili al mondo; aspetto rimarcato dai molti stranieri che, durante la pandemia, hanno scelto di trasferirsi in questa vivace metropoli sulle coste sabbiose del Golfo. È stata inoltre classificata al quinto posto nello studio The World’s Best Cities 2021 di Resonance Consultancy, subito dopo Londra, che si è aggiudicata il primo posto, Parigi e New York. 

Il Museo Del Futuro. Courtesy Museum of the Future
Il Museo Del Futuro. Courtesy Museum of the Future

È facile essere colpiti, o addirittura sopraffatti, dalla visione simile a un’astronave che si ha entrando a Dubai percorrendo la frenetica Sheikh Zayed Road, ma con il tempo il fascino di questa città elettrizzante, in continuo movimento, è rivelato mediante la compresenza del moderno e dell’antico, del passato e del presente e dei tesori nel mezzo. In particolare, l’Expo 2020 di Dubai, conclusasi il 31 marzo 2022, ha permesso alla città di attrarre sempre più stranieri per affari e turismo. Secondo gli organizzatori, sono state registrate oltre 24 milioni di visite durante i sei mesi di attività. 

Immagine in apertura: Skyline Dubai. Courtesy Courtesy Adrian Smith + Gordon Gill

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