Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Domus 1059, luglio e agosto 2021.
Negli ultimi anni, idee per riconvertire le grandi aree industriali dismesse, inglobate nel tessuto urbano di periferie sempre più gentrificate, se ne sono sperimentate a migliaia, in tutto il mondo. Tra le più recenti e originali, si annovera anche il progetto dello studio cinese we architech anonymous (waa) che ha di recente trasformato un complesso di vecchi magazzini nella parte nord di Pechino, usati negli anni Settanta per lo stoccaggio del grano, in un immenso parco-giochi dal sapore retrofuturista (corredato da disegni di progetto che ricordano la colorata epopea Archigram).
“Crediamo che l’elemento mancante per un bambino che cresce in una citta cinese moderna sia vivere per le strade e gli spazi del quartiere”, spiegano i progettisti. “Volevamo creare l’esperienza del gioco di strada e ridurre l’uso dei dispositivi elettronici”. Il loro Playscape, pensato per i piccoli dai due ai sei anni, enfatizza il carattere di alcuni elementi industriali, come i grandi tubi collegati da ponti e scale e trasformati in tunnel percorribili e scivoli, per proporre i più popolari passatempi di strada.
Angoli e fessure diventano il terreno ideale per giocare a nascondino, percorsi labirintici stimolano il senso di avventura, mentre il paesaggio astratto e lunare della copertura offre un gancio alla fantasia. Qui, le diverse pendenze servono a migliorare l’equilibrio e individuare il livello di rischio. Dal punto più elevato si gode di una vista d’insieme e i bambini possono decidere: avventurarsi per strade meno impervie o scegliere la via più facile?
Immagine di apertura: il progetto The Playscape, we architech anonymous. Courtesy we architech anonymous. Foto Tian Fang Fang
- Progetto:
- The Playscape
- Luogo:
- Pechino, Cina
- Architetti:
- Di Zhang, Jack Young, waa
- Area:
- 2657 m²
- Completamento:
- 2021
- Consulenza strutturale:
- LAVA Structure
- Appaltatore:
- YJYZ Construction
- Team Design:
- Minghui Huo, Yuqing Feng, Min Wang, Jing Zhu, Mengbo Cao, Hualin Yang, Weiya Li, Qiwen Cao, Heff Jin
- Cliente:
- Beijing NuanQin