Il Camino Capo Est è la strada litoranea che percorre la punta meridionale della penisola messicana di Bassa California, toccando il Parque Nacional Cabo Pulmo, parco marino nell’area di transizione dagli ambienti tropicali e temperati, dove il Mare di Cortez incontra il freddo Oceano Pacifico. È qui che lo studio di architettura RIMA Design Group ha realizzato una villa privata su un remoto sito di progetto, reso accessibile solo recentemente da una strada asfaltata.

La mancanza di infrastruttura essenziale ha reso questo cantiere una sfida per lo studio messicano, sia nel disegno sia nella tecnologia. L’architettura è caratterizzata matericamente dalle pareti in terra battuta, elementi termicamente isolanti che portano umidità in un clima desertico altrimenti secco in cui la casa è costruita. La consistenza naturale delle pareti principali contrasta con i pavimenti lucidi, le pareti di cemento e le alte travi collocate sopra la grande sala – quest’ultima ispirata alla palapa (“foglia polposa”), dimora senza pareti con tetto di paglia. Le finestre a lucernario e i patii aiutano il flusso di luce e ventilazione, contribuendo al design climatico passivo.

Facilitato dalla bellezza del paesaggio circostante, il progetto riesce a creare, grazie all’utilizzo consapevole dei materiali, una transizione senza soluzione di continuità dallo spazio confortevole interno al disegno esterno.

L’approvvigionamento energetico della casa, invece, si basa su 48 pannelli solari sul tetto piatto centrale, inverter, batterie al litio e un generatore di propano per assistere il sistema durante i consumi più elevati. Un secondo livello tecnico, nascosto, presenta invece un impianto di trattamento dei rifiuti e una grande cisterna l’acqua potabile.