Un prototipo abitativo per riconfigurare il paesaggio montano

La casa rifugio che Enrico Scaramellini progetta nelle Alpi occidentali è un esercizio tipologico sul prototipo di abitazione minima e sulle sue potenzialità combinatorie all’interno del paesaggio.

Immersa nello scenario naturale del piccolo comune di Valtournenche, in Valle d’Aosta, la piccola residenza disegnata dall’architetto Enrico Scaramellini si presenta come un volume compatto pensato per accogliere fino ad un massimo di quattro persone. All’interno, l’avvolgente spazio aperto definisce un luogo di vita essenziale articolato in una zona giorno e in un mezzanino interamente rivestiti in legno.

È sul prospetto, però, che il volume predispone una grammatica aperta a possibili riconfigurazioni. Giocando sulla sovrapposizione tra una fascia inferiore a blockbau e una parte superiore in Xlam, Scaramellini anticipa una possibile moltiplicazione del modulo. Il basamento, lasciato inalterato,  è pensato per combinarsi alle texture e le cromie della copertura in facciata, dando luogo ad un micro tessuto residenziale che attraverso piccoli scarti potrà definire in maniera inequivocabile ed armoniosa l’identità del paesaggio.

Programma:
Residenza unifamiliare
Location:
Valtournenche, Valle d’Aosta
Architetto:
Enrico Scaramellini Architetto
Anno:
2020

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