KAAN Architecten completa la fase principale del Royal Museum of Fine Arts di Anversa

L’estensione s’innesta nell’edificio esistente e ne lascia invariata la sagoma, sottolineando il suo valore di permanenza nel paesaggio urbano in trasformazione della città.

KAAN Architecten lavorano sul progetto di ristrutturazione ed estensione del Royal Museum of Fine Arts di Anversa dal 2003, quando vinsero il concorso indetto dal governo fiammingo. L’edificio è un tipico esempio di grande museo ottocentesco. Si tratta di una struttura dalla complessità urbana più che architettonica, le cui qualità – ad esempio la solennità del suo linguaggio neoclassico, la scala gigante dei suoi spazi interni – necessitano di essere attualizzate per rispondere ai criteri contemporanei in materia di modalità d’esposizione, gestione dei flussi di visitatori e logistica.

L’estensione s’innesta nel museo esistente, saturandone i patii, ma ne lascia sostanzialmente invariata la sagoma complessiva. È una precisa scelta di campo di KAAN Architecten, che non sono interessati a produrre una nuova icona per la città, ma piuttosto a sottolineare il valore di permanenza dell’istituzione, situata appena a sud del centro storico, in un quartiere che ha subito negli ultimi anni trasformazioni urbane e sociali molto profonde.

KAAN Architecten, Royal Museum of Fine Arts, Anversa, Belgio, in corso. Foto © Stijn Bollaert
KAAN Architecten, Royal Museum of Fine Arts, Anversa, Belgio, in corso. Foto © Stijn Bollaert

“Il museo del XIX secolo e quello del XXI secolo definiscono un contrasto emblematico per le loro dimensioni, per la luce e per le atmosfere”: sono le parole con cui Dikkie Scipio, uno dei fondatori di KAAN Architecten, descrive la giustapposizione tra enfilade e open space, tra decorazioni e astrazione, tra cromie sature e bianchi eterei che differenziano le due stagioni architettoniche del Royal Museum of Fine Arts.

Pur con le dovute differenze, è una strategia confrontabile nelle sue linee generali con altri importanti progetti contemporanei della stessa tipologia, ad esempio quello di David Chipperfield Architects per la Royal Academy of Arts di Londra, completato nel 2018. Nel caso di Anversa, un dispositivo si rivela particolarmente scenografico: quando incrociano il mezzanino oscuro che ospita le opere d’arte più delicate, i quattro pozzi di luce zenitale che compenetrano i diversi livelli del museo si trasformano in vere e proprie lanterne, geometriche ed enigmatiche.

KAAN Architecten, Royal Museum of Fine Arts, Anversa, Belgio, in corso. Foto © Stijn Bollaert
KAAN Architecten, Royal Museum of Fine Arts, Anversa, Belgio, in corso. Foto © Stijn Bollaert
Progetto:
Royal Museum of Fine Arts
Programma:
museo
Luogo:
Anversa, Belgio
Architetti:
KAAN Architecten (Kees Kaan, Vincent Panhuysen, Dikkie Scipio)
Capo progetto:
Walter Hoogerwerf
Team di progetto:
Valentina Bencic, Maicol Cardelli, Alice Colombo, Aksel Çoruh, Davis de Cos Roman, Sebastian van Damme, Paolo Faleschini, Raluca Firicel, Eva French i Gilabert, Michael Geensen, Narine Gyulkhasyan, Marco Jongmans, Martina Margini, Giuseppe Mazzaglia, Laura Ospina, Maurizio Papa, Ismael Planelles Naya, Giacomo Rizzi, Ralph van Schipper, Kim Sneyders, Koen van Tienen, Niels Vernooij, Martin Zwinggi
Committente:
Departement Cultuur, Jeugd en Media (Vlaamse Overheid)
Area:
30.000 mq
Completamento:
in corso

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