Il nuovo padiglione del parco di Tammsaare sorge sulle fondamenta del vecchio mercato di Tallinn, costruito nel 1899 e distrutto durante la Seconda guerra mondiale. Tra il teatro dell'Opera Nazionale Estone e l'iconico Viru Hotel, la nuova stuttura leggera di legno si appoggia sul livello seminterrato sopravvissuto del manufatto storico ricalcandone l’impianto longitudinale organizzato intorno a un’ampia sala centale. Attingendo da riferimenti compositivi classici, l'edificio viene così concepito con un padiglione a corte, rialzato su un podio a gradoni e protetto da una copertura aggettante rastremata. La struttura a pilastri a croce di legno lamellare, viene tamponata da superfici vetrate per accogliere un ristorante in corrispondenza dei fronti corti, mentre viene lasciata aperta e resa attraversarbile in corrispondenza dei fronti lunghi. Gli elementi architettonici del podio e della copertura sembrano specchiarsi: i gradoni del podio così come il disegno a terra della pavimentazione si riflettono nella copertura modulare scandita da volte gradonate autoportanti.  La continuità di questi elementi crea così uno spazio che galleggia, senza sforzo, tra interno ed esterno sotto la stessa copertura.