Il castello di Helfštýn a Týn nad Bečvou, alle porte della Valle della Moravia, risale al XIV secolo, ed è uno dei più importanti della Repubblica Ceca. Lo studio di architettura locale Atelier-r è stato chiamato dalla regione di Olomouc a riqualificare il manufatto storico rispettando la condizione dell'edificio in stato di rovina.

I progettisti hanno proposto quindi di recuperare le rovine del castello attraverso la costruzione di una nuova geografia di percorsi in quota, piattaforme e coperture, lavorando con tre materiali riconoscibili: vetro, acciaio corten e cemento, uno per ciascun livello dell'edificio. 

A piano terra, una serie di lastre di cemento liscio prefabbricato vanno a comporre il percorso pavimentato sui ciottoli di ghiaia. Il cemento è definito da profili in acciaio corten rigorosamente dritti che creano una distanza dalle pareti irregolari del castello.

L’acciaio corten, omaggio alla tradizione artigianale di lavorazione del ferro nel castello, viene scelto per costruire un labirintico percorso di passerelle in quota e scale. Il fatto di essere così vicino ai dettagli costruttivi del palazzo rinascimentale e alto quanto la sommità delle mura permette al visitatore di coglierne il significato storico e godere della vista a strapiombo sul paesaggio.

Coperture in vetro sono state infine inserite tra le pareti delle rovine su travi d'acciaio per creare ambienti caldi lungo il percorso espositivo. Le altre stanze vengono lasciate fredde per valorizzare lo spirito delle imponenti rovine e incoraggiare i visitatori a guardare verso il cielo.

L’architettura contemporanea si rende riconoscibile e si aggiunge a quella antica come un nuovo strato di materia e accompagna i visitatori alla scoperta del Castello.