Situato sulla pittoresca costa del Kent a Deal, costruito da Enrico VIII come forte d'artiglieria nel 1540, il castello di Walmer è stato teatro di eventi chiave nella storia della Gran Bretagna.

Adam Richards Architects viene chiamato nell'ambito di una più ampia strategia di rigenerazione del terreno storico del castello. Oltre a riattivare e riconnettere un giardino di fiori selvatici conosciuto come Paddock e l'ex cava di gesso chiamata Glen, che la natura, nel corso del tempo, aveva reso inaccessibili, gli architetti disegnano anche dei nuovi servizi di accoglienza: un centro didattico polifunzionale e una caffetteria.

Le nuove architetture sono state progettate come sequenza di edifici che si innestano sul sedime dell’antico muro di cinta del giardino del castello. Il linguaggio che li cartatterizza è contemporaneo ma ossequioso della loro ambientazione storica, nella scelta dei materiali e nella cura dei dettagli.

La caffetteria, con annessi gli spazi di servizio avvolti in un involucro di lamiera zincata, è concepita come una grande serra di vetro che si affaccia sull'orto e si appoggia su un basamento di mattoni rossi.

Il nuovo spazio di apprendimento è invece un edificio di mattoni, come l'antico muro di cinta del giardino, coperto da un tetto di lamiera zincata. Un taglio nella copertura lascia entrare un fascio di luce zenitale che conferisce un’atmosfera museale all’ambiente. Il volume si innesta su un basamento di cemento sabbiato, in riferimento alle difese marine del XX secolo. Il materiale instabile della sabbia si trasforma nella base strutturale dei nuovi edifici, a sua volta concepita come seduta per sostare. Un'ampia finestra ad arco a cinque punte sul fronte sud nuova incornicia uno stralcio di giardino. 

“Concepito come una vetrina, stabilisce una distanza critica tra lo spettatore e il paesaggio, evidenziando il ruolo del visitatore come partecipe alla costruzione del significato.” dichiara Adam Richards.