UNstudio completa le prime 37 stazioni della nuova metropolitana di Doha

Le 37 stazioni dello studio olandese per la nuova metro di Doha si ispirano ai caravanserragli. Per la città, dove domina la mobilità privata, è la prima fase di un cambiamento radicale.

UNstudio ha completato la prima fase della Doha Metro Network, che consiste nella realizzazione di tre linee (rossa, verde e oro) e 37 nuove stazioni. Le strutture moduari delle stazioni sono ispirate ai caravanserragli, costruzioni per la sosta per i viandanti e commercianti, tipiche della cultura persiana. Il sistema è fra i più veloci al mondo senza conducente. Questa operazione rappresenta un importante investimento a favore del trasporto pubblico in una città dove gli spostamenti avvengono principalmente in auto privata.

Lo studio olandese, che al progetto lavora dal 2012, ha inoltre realizzato con il Qatar Rail Architecture Department un vero e proprio manuale di branding del nuovo sistema. Questo documento detta le linee guida progettuali (fino ai dettagli architettonici) per realizzazioni future per assicurare il mantenimento della qualità spaziale e dell’identità della rete metropolitana.

Alla realizzazione della rete, in particolare allo studio dei flussi, ha collaborato Mobility in Chain, pratica che si occupa di pianificazione dei sistemi di trasporto con sedi a Milano, Mosca e New York.

Progetto:
Qatar Integrated Railway (QIRP)
Luogo:
Doha, Qatar
Architetto:
UNstudio
Team di progetto:
Ben van Berkel con Arjan Dingsté, Nuno Almeida, Marianthi Tatari and René Rijkers, Jaap-Willem Kleijwegt, Tom Minderhoud, Maurizio Papa, Juergen Heinzel, Rob Henderson, Ariane Stracke, and Wael Batal, Thomas van Bekhoven, Ergin Birinci, William de Boer, Sean Buttigieg, Rodrigo Cañizares, Eric Caspers, Konstantinos Chrysos, Marc Hoppermann, Sebastian Janusz, Nemanja Kordić, Dennis Krassenburg, Samuel Liew, Guomin Lin, Chiara Marchionni, Alberto Martinez, Gerben Modderman, Martin Neumann, Patrik Noome, Kristoph Nowak, Bruno Peris, Marcos Polydorou, Clare Porter, Attilio Ranieri, Stefano Rocchetti, Thys Schreij, Georgios Siokas, Luke Tan, Yi-Ju Tseng, Menno Trautwein, Gerasimos Vamvakidis, Laertis Vassiliou, Sander Versluis, Philip Wilck, JooYoun Yoon, Martin Zangerl, Shuang Zhang, Meng Zhao, Jennifer Zitner, Seyavash Zohoori
Strutture, impianti elettrici e meccanici (MEP):
RHDHV
Illuminotecnica:
AG Licht
Wayfinding:
Mijksenaar
Analisi dei flussi:
MIC – Mobility in Chain
Ingegneria delle facciate:
Inhabit
Acustica:
Arup
Sicurezza e antincendio:
AECOM
Consulenza tecnico-paesaggistica:
AECOM
Completamento (prima fase):
2019

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