Su un lotto stretto e lungo di 14x77 metri nel comune di Amatepec nello stato di Città del Messico, sorge la casa disegnata dallo studio locale Manuel Cervantes.

La particolare conformazione topografica e il significativo patrimonio naturale del luogo dettano le scelte progettuali. Il progetto si adatta quindi ai livelli del terreno per culminare con affaccio su un dirupo, in una combinazione di tre volumi sovrapposti e rivestiti di mattonelle di ceramica bianca.

Una successione ritmata di giardini, patii e pozzi di luce garantiscono l'illuminazione naturale lungo tutto lo sviluppo della casa e una relazione intimistica di continuità tra gli interni e l’esterno.

Oltrepassato il muro di cinta su strada, una scala di pietra scende attraverso un giardino aromatico dominato da un albero di Jacarnada per condurre all’ingresso della casa. La luce del sole disegna l’ombra del grande albero sui volumi bianchi.

La casa si sviluppa in orizzontale lungo il lotto su due livelli principali: a piano terra si articola la zona giorno mentre al piano superiore le camere da letto si affacciano rispettivamente sul giardino della jacaranda, il patio centrale e il vuoto del dirupo. 

Ampie superfici vetrate incorniciate da imbotti di legno bucano i compatti volumi bianchi della casa mentre negli interni, i rivestimenti continui di pietra e legno definiscono un ambiente in perfetta sintonia con la natura circostante.