Una copertura scultorea reinterpreta le forme delle montagne e con quote diverse definisce gli spazi sottostanti, creando una transizione sempre differente tra interno ed esterno con tre grandi lucernari.

Progettata da XAA – Janson Xian Architect+Associates, la Dongpo Academy è un’architettura in dialogo con il paesaggio di Meishan. La città nella provincia di Sichuan, in Cina, è nota per aver dato i natali al Su Shi (1037-1101), una delle figure più rilevanti della dinastia Song, che era considerato come un Dio della letteratura sceso in terra. L’edificio è quindi dedicato allo scrittore ed è pensato come un luogo di incontro per tutti gli amanti della cultura, locale e non solo.

L’architettura dialoga con il paesaggio suburbano che è un ibrido tra natura e artificio, poggiandosi con grazia sulla riva di un lago. Le facciate perimetrali sono completamente vetrate, in modo da far sembrare le la copertura stia lievitando, e aprendo completamente gli spazi interni verso il giardino e lo specchio d’acqua. Al vetro delle facciate e al metallo della struttura, gli architetti cinesi aggiungono il legno per rivestire gli spazi interni e generare ambienti luminosi e confortevoli.

“Secondo il filosofo Zhu Guangqian, la bellezza non esiste solo nell’oggetto o nell’osservatore, ma nelle relazioni. L’essenza di questa architettura è quella di stabilire un legame tra natura, cultura e la vita quotidiana delle persone del luogo,” racconta lo studio.