Michael Christensen, danese doc, classe 1960, è un vero portavoce dell’architettura sostenibile, come dimostrano i numerosi premi e riconoscimenti internazionali ottenuti dal suo team. E The Cube, uno dei suoi ultimi progetti, conferma la sua capacità di misurarsi con contesti diversi, individuando soluzioni che coniugano efficienza energetica e impatto estetico e funzionale. “Questa volta si trattava di disegnare il quartier generale di una società di servizi danese che eroga energia green alla municipalità di Helsingør”, ci spiega durante un incontro nel suo luminoso studio di Copenhagen. “E l’edificio doveva inserirsi nel cuore degli impianti della compagna, in uno scenario fortemente industriale, e quindi duro, difficile. Ho subito pensato che non aveva senso proporre la solita palazzina per uffici.”
Un cubo di Corten ospita gli uffici di una società green in Danimarca
Ad Helsingør, nella Danimarca Orientale, lo studio danese CCO progetta un edificio-scultura eco sostenibile che dialoga con gli impianti di un sito industriale.
Foto Niels Nygaard
Foto Niels Nygaard
Foto Niels Nygaard
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Foto Niels Nygaard
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Foto Niels Nygaard
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Foto Niels Nygaard
Foto Niels Nygaard
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Foto Niels Nygaard
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- Laura Ragazzola
- 22 gennaio 2020
- Helsingør, Danimarca
- CCO
- 6.000 mq
- Uffici
- 2019
Qual è stata allora l’idea vincente di The Cube?
Mostrarsi, dare un segnale che si potesse leggere a distanza, lavorare su dimensioni, forme e materiali per misurarsi con quella realtà. Vede, intorno a The Cube non ci sono altri edifici, ma degli enormi “oggetti” industriali. Volumi dalle proporzioni davvero imponenti: c’è la cisterna, un cilindro alto trenta metri; la vecchia centrale elettrica, una sorta di gigantesca piramide; e, ancora, la nuova “scatola” che ospita gli impianti che hanno implementato il sito industriale. L’idea è stata quella di dialogare con questi “oggetti”, fare in modo che The Cube, per scala e texture, venisse percepito come uno di loro.
Questo spiega l’imponenza dell’edificio…
Certamente. È un cubo di 25 metri di altezza, che si fa vedere anche da lontano. Una forma dura, squadrata, rivestita con lastre grezze in acciaio Corten che gli conferiscono quel caratteristico colore rosso, in piena sintonia materica e cromatica con il sito industriale. Ma c’è anche un altro obiettivo che volevamo raggiungere. Volevamo progettare un “oggetto” speciale, capace di comunicare, direi quasi con fierezza, la mission green della società che opera nel campo delle energie rinnovabili e dell’economia circolare. E richiamare l’attenzione su un edificio che è in piena sintonia con questa mission sotto il profilo della sostenibilità (rientra nei parametri energetici 20-20-20 imposti dall’Unione Europea).
E all’interno?
Il guscio in acciaio-Corten protegge gli spazi interni, favorendo una situazione termica e luminosa di massima vivibilità. Il paesaggio aspro e duro, proprio del sito industriale, rimane così fuori dalle finestre: l’interno è bianco, luminosissimo, riposante, organizzato intorno a un maxi atrio, aperto sino al tetto, che porta luce ed efficienza organizzativa nell’articolazione degli uffici e delle funzioni lavorative.
- The Cube
- Helsingør, Danimarca
- Uffici
- CCO
- Tredje Natur Landscape, MOE
- Helsingør Supply & Administration
- 6.000 mq
Il nuovo edificio, dal volume imponente (é alto 25 metri), dialoga con gli altri 'oggetti' del sito industriale: è il nuovo headquarter della società danese Helsingør Supply & Adminstration, che eroga energia green.
Il volume scultoreo dell'edificio lo uniforma agli altri elementi industriali che sorgono nella medesima aerea, e contemporaneamente lo 'fa vedere' da lontano: lo scopo è comunicare la mission green dell'azienda di cui ospita gli uffici (opera nel campo delle energie rinnovabili).
Il nuovo edificio, dal volume imponente (é alto 25 metri), dialoga con gli altri 'oggetti' del sito industriale: è il nuovo headquarter della società danese Helsingør Supply & Adminstration, che eroga energia green.
Il volume scultoreo dell'edificio lo uniforma agli altri elementi industriali che sorgono nella medesima aerea, e contemporaneamente lo 'fa vedere' da lontano: lo scopo è comunicare la mission green dell'azienda di cui ospita gli uffici (opera nel campo delle energie rinnovabili).
Il nuovo edificio, dal volume imponente (é alto 25 metri), dialoga con gli altri 'oggetti' del sito industriale: è il nuovo headquarter della società danese Helsingør Supply & Adminstration, che eroga energia green.
Il volume scultoreo dell'edificio lo uniforma agli altri elementi industriali che sorgono nella medesima aerea, e contemporaneamente lo 'fa vedere' da lontano: lo scopo è comunicare la mission green dell'azienda di cui ospita gli uffici (opera nel campo delle energie rinnovabili).
Lastre in acciaio Corten rivestono tutte le facciate: la 'pelle' color ruggine funziona come un cappotto termico ed acustico, adattandosi anche dal punto di vista cromatico e materico al sito industriale.
Numerosi tagli vetrati verticali si alternano alle lastre di acciao-Corten, portando luce all'interno e dando ariosità agli spazi degli uffici.
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Lastre in acciaio Corten rivestono tutte le facciate: la 'pelle' color ruggine funziona come un cappotto termico ed acustico, adattandosi anche dal punto di vista cromatico e materico al sito industriale.
Numerosi tagli vetrati verticali si alternano alle lastre di acciao-Corten, portando luce all'interno e dando ariosità agli spazi degli uffici.
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Lastre in acciaio Corten rivestono tutte le facciate: la 'pelle' color ruggine funziona come un cappotto termico ed acustico, adattandosi anche dal punto di vista cromatico e materico al sito industriale.
Numerosi tagli vetrati verticali si alternano alle lastre di acciao-Corten, portando luce all'interno e dando ariosità agli spazi degli uffici.
L'atrio centrale regala massima ariosità a tutti gli ambienti, grazie anche al lucernario sul tetto che crea un cono di luce. Scale e ascensori sono 'spinti' nei due corner opposti, per lasciare massima libertà di circolazione.
Gli spazi interni sono funzionalmente organizzati per favorire la massima collaborazione interdisciplinare fra tutti i soggetti. Il piano terra opsita un centro-clienti e un'area espositiva attorno a un ampio atrio, aperto sino al tetto dove si apre un ampio lucernario.
Gli spazi interni sono funzionalmente organizzati per favorire la massima collaborazione interdisciplinare fra tutti i soggetti. Il piano terra opsita un centro-clienti e un'area espositiva attorno a un ampio atrio, aperto sino al tetto dove si apre un ampio lucernario.
Pianta del piano -1.
Pianta del piano 0.
Pianta del piano 1.
Pianta del piano 2.
Pianta del piano 3.
Pianta del piano 4.
Pianta del piano 5.
Diagramma. Blocchi funzionali ben definiti organizzano lo spazio interno, favorendo una circolazione libera e fluida grazie a un impianto a ballatoio, quasi teatrale, che si affaccia sul grande atrio centrale.