È mancato a soli 41 anni Virgil Abloh, mostro sacro della creatività contemporanea

Stilista, deejay e designer, Virgil Abloh ha rivoluzionato il mondo della creatività.

Dallo stage sottopagato e frustrante insieme a Kanye West a Roma da Fendi, al loro sodalizio per Yeezy, passando poi per il suo brand Off-White fino a diventare nel 2018 direttore creativo del menswear di Luis Vuitton, Virgil Abloh – laureato in Architettura – era un uomo dalla personalità eclettica, che si è confrontato con moltissimi ambiti creativi, non solo nella moda, ma spaziando anche nella musica, nelle arti visive e nel design di interni.

Virgil Abloh ha incarnato a pieno la figura del creativo multidisciplinare eclettico, oltre che del grande comunicatore, capace di far arrivare il suo messaggio sull’inclusività a un pubblico vastissimo – e in particolare ai giovani – come pochi altri sono riusciti a fare.

A settembre di quest’anno aveva condiviso con Domus le regole e le strategie del suo approccio “duchampiano” alla creazione.

Immagine in apertura: Virgil Abloh. Foto Alessio Segala

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