In mostra fino al 28 ottobre presso il centro espositivo francese arc en rêve, a Bordeaux, la grande retrospettiva “Wang Shu, Lu Wenyu” esplora il percorso progettuale del duo dietro allo studio cinese Amateur Architecture Studio con base ad Hangzhou.

Allestita nell’ampio open space di 450 mq del museo, la mostra si concentra sull'essenza dell'approccio di Shu e Wenyu all’architettura. Un approccio che “reinterpreta il sapere tradizionale cinese con un linguaggio contemporaneo soffuso di poesia”, spiega Francine Fort, direttrice e curatrice di arc en rêve.

Per esprimere questa dedizione all'artigianato, alla materialità, alla storia e all'identità culturale del loro paese, una serie di materiali ed elementi architettonici - come pietre, mattoni, cemento, bambù, ceramica - sono stati sospesi al soffitto della galleria, così da creare una cornice evocativa e didattica che guida i visitatori attraverso la mostra.

Una ricca selezione di modellini, fotografie, schizzi e video-interviste accompagna l’installazione, mentre la filosofia di Wu e Wenyu è raccontata attraverso il loro manifesto di 36 pagine appeso al muro nel primo spazio che accoglie i visitatori. 

Densa e multimediale, l’esposizione punta i riflettori su cinque dei principali progetti di Amateur Architecture Studio in Cina: il Fuyang Cultual Complex (2016), il rinnovamento del villaggio di Wencun (2016), il Museo storico di Ningbo (2008), la Wa Shan The Guesthouse (2013) e la New Academy of Art di Hangzhou (2004 e 2007).