Krueck + Sexton in mostra alla Volume Gallery di Chicago

I pezzi unici della mostra Reflections – From There to Here di Krueck + Sexton svelano un capitolo poco noto del design e dell’architettura dell’America del XX secolo.

Krueck + Sexton Architects designed the Painted Apartment

Ron Krueck and Mark Sexton, attivi dalla fine degli anni Settanta, hanno lavorato insieme per oltre trentacinque anni. Il loro studio di Chicago ha iniziato con raffinati progetti residenziali, dove l’impostazione high-tech di materiali e tecnologia si sposava con forme delicate e tuttavia brutali di poesia e sensualità postmoderna. Nei tardi anni Settanta e negli anni Ottanta Krueck + Sexton si sono dedicati a una serie di esclusivi incarichi per committenti privati, che progettavano come opera d’arte totali, esprimendo la varietà delle loro competenze dall’architettura generale a ogni singolo particolare. La mostra Reflections è dedicata principalmente a singoli pezzi unici d’arredamento, scelti tra i numerosi dei loro progetti di residenze private dell’epoca.

A partire dal 1979, con il primo progetto per la casa Steel & Glass, i loro progetti nacquero come opere architettoniche complesse, in cui perfezione artigianale e materiali innovativi mettevano in risalto il caratteristico stile poetico degli architetti. La casa Steel & Glass, l’Appartamento dipinto e la serie degli Appartamenti anonimi offrono una collezione compatta di opere, dove il tratto visivo dell’intelligenza progettuale anni Venti dell’arredatore francese d’avanguardia Pierre Chareau veniva tradotto in un’affascinante miscela di high-tech e postmoderno. Fluidi spazi d’acciaio, vetro, velluto e pietra costruivano raffinate dimore da sogno, duplicate in raffinate installazioni d’arte nei riflessi, nei colori delicati e nell’essenza quasi smaterializzata dei materiali adottati. Per esempio l’Appartamento dipinto, che dava sul Lincoln Park e sul lago Michigan, fu progettato per un committente che non desiderava vivere con dei quadri appesi alle pareti, ma voleva comunque essere circondato da un’opera d’arte integrale. Mobili appositamente progettati accompagnavano questo spazio fortemente individualista, suddiviso da piani luminosi ricurvi, da schermi di metallo perforato di varia densità e da pareti di vetrocemento.

Come parte integrante dei loro interni Krueck + Sexton progettarono vari pezzi unici d’arredamento in armonia con i loro spazi d’avanguardia. La galleria Volume ne presenta alcuni, che esprimono un’originale fusione di estetica industriale e robusto futurismo. Le sedute di Krueck + Sexton hanno quasi un aspetto robotico, con il guizzo d’alta tecnologia delle visioni tecnologiche ottocentesche di Jules Verne. Le strutture espressive d’acciaio inossidabile o di bronzo lucidato sono tenute insieme da rivetti e imbottite con tessuti di lana mohair e di velluto di cotone. Alcuni dei pezzi degli anni Ottanta sono ancora prodotti dalla galleria in edizioni limitate di otto pezzi. Il che non fa che provare l’attualità di questi progetti dimenticati, che appaiono molto importanti nel contesto della scena del design contemporaneo.

Titolo:
Reflections – From There to Here
Date di apertura:
fino al 28 ottobre 2017
Luogo:
Volume Gallery
Indirizzo :
1709 W Chicago Ave, Chicago

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