La Ex of In House esplora un linguaggio spaziale che vuole legare l’energia degli spazi interni all’ecologia del luogo. Holl mette in discussione i luoghi comuni dell’attuale pratica architettonica commerciale. Il sito di progetto, chiamato “riserva T2” ha un’estensione maggiore di 100.000 mq ed è caratterizzato da fitti boschi e rocce. Il paesaggio naturale incontaminato è colonizzato da cinque case suburbane.
Steven Holl: Ex of In House
Steven Holl; esplora un linguaggio spaziale che lega l’energia degli spazi interni all’ecologia del luogo e mette in discussione i luoghi comuni dell’attuale pratica architettonica commerciale.
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- 03 novembre 2016
- Rhinebeck
La geometria della casa è formata dall’intersezione di trapezoidi e sfere. Gli spazi interni generati hanno una grande intensità volumetrica interna. Esemplare è lo spazio d’ingresso: i visitatori sono accolti da una sfera di legno intagliato la cui forma caratterizza anche la facciata.
Lo slittamento in sezione della casa altera gli interni, creando una sovrapposizione verticale dinamica. Lo spazio interno è unico e aperto su due livelli. La cucina è situata al centro dell’ambiente, creando modelli d’uso alternativi. Non ci sono camere da letto, ma la casa può ospitare cinque persone.
La casa è stata costruita quasi interamente partendo da materie prime: dalle cornici delle finestre di mogano alla scala, alle pareti multistrato di betulla. Non è stato usato cartongesso. Le intersezioni sferiche sono realizzate con sottili strati di legno curvato. Gli arredi interni dialogano con la la scelta di materiali poveri e l’economia del luogo.
Ex of In House, Rhinebeck, NY
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: Steven Holl Architects – Steven Holl (progetto), Dimitra Tsachrelia (progetto, costruzione), Yuliya Savelyeva, Ruoyu Wei (team di progetto)
Strutture: Robert Silman Associates
Impianti: Transsolar
Costruzione: JLP Home Improvement
Superficie: 85 mq
Completamento: 2016